Vigili del Fuoco. Usb: oltre agli incendi ora anche il rischio dei rifiuti
“Come se non bastasse la nave dei veleni, in merito alla quale in questi giorni abbiamo denunciato le procedure che si vogliono utilizzare per i rilevamenti di eventuali agenti chimici velenosi, in questi giorni i Vigili del Fuoco di Catanzaro sono impegnati con l’emergenza rifiuti nel capoluogo, a causa di una serie di incendi, di giorno e di notte, della spazzatura sparsa per tutta la città. Ma la cosa che preoccupa più di tutto, è la situazione igienico sanitaria che peggiora giorno per giorno nella città, per cui il problema principale per noi operatori oggi sono diventati i rifiuti speciali ed il loro smaltimento”.
Lo afferma in una nota stampa il Coordinamento provinciale di Catanzaro dell’USB (Unione sindacale di base9 dei Vigili del Fuoco.
“Non sappiamo se – aggiunge la nota - gli enti preposti ai controlli ambientali si siano messi in moto con le idonee procedure per conoscere come le strutture sanitarie sparse per la città, smaltiscano i rifiuti sanitari. Ma temiamo di no. La Disciplina per la gestione dei rifiuti sanitari e degli altri rifiuti, hanno, infatti, delle procedure particolari allo scopo di garantire elevati livelli di tutela dell'ambiente e della salute pubblica oltre ad effettuare controlli efficaci”.
“Dai nostri interventi sul territorio emerge, invece - prosegue l’Usb - un’incompetenza assoluta ed infatti oggi, dopo l’ennesimo intervento nei pressi di una struttura sanitaria, il Comune ha inviato, come “procedura speciale”, la ditta della raccolta rifiuti ordinaria! Vorremmo ricordare che i rifiuti sono disciplinati da leggi e regolamenti distinti tra rifiuti… Tra i tanti problemi con cui combattiamo quotidianamente con i nostri interventi, oggi la USB Vigili del Fuoco denuncia di dover combattere anche contro un nuovo ostacolo: l’inefficienza dei dirigenti delle amministrazioni locali, così superficiali ed approssimativi nei riguardi dei cittadini che come noi operatori del soccorso, rischiano per questo gravi patologie infettive”.