I giovani Udc calabresi al congresso nazionale del partito
Dai lavori del congresso nazionale dell'UDC, é emersa una preoccupante assenza, dal dibattito e dal confronto, delle argomentazioni riguardanti il movimento giovanile ed il suo futuro. Pochi, anzi pochissimi gli spazi per le nuove generazioni, per nulla protagoniste ed in balia di una sorta di auto- esclusione che non possiamo e non dobbiamo accettare". E' quanto si legge in una nota dei giovani Udc calabresi.
"Anche per il mondo dei giovani - continua la nota - comunque - così come é emerso dagli interventi in sede congressuale - é venuta fuori la necessità di una forte e robusta aggregazione popolare, che nasca e basi la propria ragion d'essere su valori e su determinati ideali: e da questi serve ripartire, ma in modo serio e senza tentennamenti o nuovi inizi di facciata.
Oggi i cattolici ed i giovani hanno il dovere morale di impegnarsi e di adoperarsi per un progetto di rinnovamento, non tanto anagrafico quanto mentale.
Serve un supporto, serve un confronto, serve il dialogo. Serve, insomma, un movimento giovanile, una gioventù popolare fuori dagli schemi dei salotti politici e dal buio delle stanze, che non si chiuda in sé stessa e che scelga i propri dirigenti e la propria rappresentanza non in base a rapporti di amicizia o di "correnti", ma valutando il merito, la militanza, le intelligenze, l'impegno e la coerenza. Queste sono le virtù da appendere alle nostre bandiere e per le quali dobbiamo batterci senza timori e con determinazione, con la consapevolezza di un cambiamento che dovrà arrivare nei fatti e non soltanto negli slogan ed in atteggiamenti di chiusura o di autoreferenzialità, che tolgono speranza, che non fanno crescere e che limitano una vera ed energica aggregazione giovanile. Ecco: noi da questi temi e da questi argomenti vogliamo ripartire, insieme a chi ha sempre dimostrato coerenza e passione. Per portare, al Paese, il contributo di una nuova Gioventù popolare".
Non possono infine mancare i nostri complimenti e la nostra viva soddisfazione per la riconferma, a segretario nazionale UDC, dell'On. Lorenzo Cesa. Un sicuro, serio e saggio punto di riferimento che ci porterà alla nascita del Partito Popolare Europeo in Italia.
A lui ed alla nostra dirigenza regionale garantiamo il sostegno di migliaia di giovani, che in silenzio e con responsabilità, si sono spesi per il partito e continueranno a farlo, senza manie di protagonismo e con spirito aggregante."