Narcotizzavano anziani, li derubavano e li abbandonavano: sgominata banda di rumene
I carabinieri di Cosenza hanno eseguito, su disposizione della Procura della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Lacatus Rodica, 42enne rumena, pregiudicata e un fermo di indiziato di delitto a carico di Elena Geta Ciurar, 35 anni pregiudicata, anche lei rumena; con l’accusa di rapina aggravata. Una terza complice è invece irreperibile.
LE INDAGINI, avviate nel mese di gennaio, avrebbero posto fine a una serie di inquietanti situazioni: rapine ai danni di anziani, i quali venivano derubati anche dei propri abiti e abbandonati per strada, in stato di incoscienza, “il tutto - dicono gli investigatori - sapientemente architettato da un gruppo di donne”.
Il modus operandi, spiegano i carabinieri, era sempre lo stesso: dapprima, avvicinare le vittime, accuratamente selezionate tra uomini di una certa età, disponibili a trascorrere qualche momento di intimità, in cambio di piccoli regali. Dopo aver ottenuto la fiducia dell’uomo, con l’aiuto di una complice, la ragazza invitava la vittima di turno in una zona defilata, offrendole da bere una bevanda, al cui interno erano state aggiunte sostanze narcotizzanti; mentre l’uomo perdeva di colpo conoscenza, le ragazze lo “ripulivano” di quanto era in suo possesso: orologi, denaro contante, bracciali, catenine, cellulari, carte di credito, e poi abbandonavano la vittima. Nel corso della stessa operazione, il personale della polizia di Stato ha, inoltre, proceduto all’arresto di una quarta donna di origine rumena, Fraga Ana Rostas, pregiudicata di 26 anni.
Le indagini sono state coordinate dai Sostituti Procuratori della Repubblica di Cosenza, Antonio Bruno Tridico e Salvatore Di Maio, diretti dal Procuratore Capo, Dario Granieri. Le donne, al termine delle formalità di rito, sono state tradotte presso la casa circondariale di Castrovillari.