Rifiuti speciali sulle rive del fiume Mucone, due denunce
In piena emergenza rifiuti, durante i giorni in cui moltissimi comuni della nostra provincia sono invasi dalla spazzatura, una pattuglia della Polizia Provinciale di Cosenza, impegnata in un servizio di controllo del territorio al fine di prevenire e reprimere gli illeciti ambientali, ha sorpreso due soggetti intenti a scaricare una grossa quantità di rifiuti al di sotto del Ponte del Torrente Mucone, al confine tra i comuni di Luzzi e Bisignano.
La zona è da sempre teatro di altissimo inquinamento da deposito incontrollato di rifiuti, ragion per cui il monitoraggio da parte degli uomini della Polizia Provinciale è molto serrato.
Le due persone, N. O. di 39 anni e S. M. di 28, entrambe residenti a Luzzi, sono state sorprese nell’atto di sversare numerosi sacchi in plastica contenenti guanti in lattice, peli bovini, involucri di medicinali veterinari, mangimi animali e rsu, stipati all’interno di un furgone di proprietà di una ditta di mangimi.
Gli agenti hanno provveduto immediatamente a circoscrivere e sequestrare l’area e a comunicare l’accaduto alla competente Procura della Repubblica, identificando e denunciando i responsabili. Sono, attualmente, in corso le indagini per stabilire ulteriori responsabilità in capo all’azienda produttrice di tali rifiuti, presso la quale i due soggetti prestavano la propria attività lavorativa.
I controlli ambientali e la repressione dei reati in materia di inquinamento sono da sempre tra le attività principali della Polizia Provinciale di Cosenza, diretta dal Comandante, dott. Giuseppe Colaiacovo. L’impegno in tal senso ha portato, negli anni, al sequestro e alla bonifica di più di 1.000.000 di mq di terreno occupato abusivamente da rifiuti o colture agricole.
In un contesto di grave emergenza ambientale, come quello che stiamo attraversando, il lavoro sarà costante e verranno intensificate le operazioni investigative e di monitoraggio del territorio.