Catanzaro, nota del Meet up sulla questione rifiuti
"Il sindaco Sergio Abramo ha recentemente affermato che il progetto di gestione e smaltimento dei rifiuti che ha in mente l’amministrazione comunale può essere definito una strategia da “rifiuti zero” e definendo ingenerose le critiche piovutegli addosso ha concluso che l’idea del movimento Cinque Stelle, volta ad attuare la strategia “rifiuti zero”, trova l’Amministrazione comunale perfettamente d’accordo". E' quanto scrive il Meet up di Catanzaro.
"Noi - continua la nota - siamo sicuramente contenti di leggere simili affermazioni da parte del primo cittadino…il problema è che poi ci capita di leggere anche l’art. 2 della convenzione che la maggioranza ha compattamente approvato con delibera n°5 del 26 febbraio scorso il quale recita “… il progetto comprenderà la realizzazione di una nuova discarica immediatamente a monte dell’esistente ma indipendente da questa, realizzabile anche in lotti successivi, nonché la chiusura definitiva (“capping”) dell’attuale discarica …”.
Ora in questo breve passaggio della convenzione sono evidenti due verità oggettive: una nuova discarica verrà realizzata ed il fatto che si tratti di lotti successivi non fa certamente propendere per dimensioni contenute.
Noi vorremmo credere al primo cittadino ma non riusciamo a comprendere come si sia potuto imbarcare in questa impresa fidando solo ed esclusivamente sulla successiva accondiscendenza di un ente sovraordinato come quello regionale.
Gli emendamenti inseriti nella delibera - ma non nello schema di convenzione - non appaiono assolutamente vincolanti in quanto non solo non modificano lo schema approvato ma addirittura in parte contrastano con esso.
Nella migliore delle ipotesi fanno riferimento a condizioni che fuoriescono dalla sfera di controllo dell’amministrazione comunale come l’approvazione di una legge regionale o l’avvio della raccolta differenziata da parte degli altri comuni. Nella peggiore si rivelano antitetici come la previsione di ammodernamento di una discarica manifestamente dichiarata satura e da “tombare”.
La verità è che i cittadini calabresi e catanzaresi, e quelli del tanto vituperato quartiere Alli in particolare, rischiano allo stato degli atti di doversi trovare a fare i conti con un’ulteriore discarica, e tutto ciò senza intravedere alcun percorso virtuoso nonostante la spesa ambientale della Regione Calabria sia pari a 200 euro per abitante contro una media nazionale di poco più di 70 euro e tutto ciò senza avere alcun servizio aggiuntivo.
Vede sindaco Abramo, nessuno più di noi vorrebbe credere alla bontà delle sue intenzioni perché per noi il bene comune non ha colore politico, una cosa è buona chiunque la faccia, purché la si faccia, ma non riusciamo proprio a farcela date le premesse.
Lei sostiene che il suo progetto è da strategia “rifiuti zero” e che la sua amministrazione si trovi d’accordo con l’attuazione di tale strategia, domandando implicitamente un’apertura di credito nei confronti suoi e della sua amministrazione.
Ebbene sindaco noi questa apertura vogliamo concedergliela. La invitiamo ad un incontro pubblico con il nostro Meetup durante il quale ci potremo confrontare riguardo ad un percorso virtuoso di gestione del ciclo dei rifiuti. Concretizzi questo suo manifestato impegno revocando la delibera in questione, dirotti gli ingenti finanziamenti sulla bonifica del sito e sottoponga all’approvazione del suo consiglio comunale la delibera “rifiuti zero” che avremo il piacere di sottoporle.
Faccia questo sindaco Abramo, e faccia rientrare Catanzaro tra gli oltre duecento comuni in tutta Italia hanno intrapreso realmente un percorso di reale cambiamento. Faccia diventare la nostra città capofila di una nuova era per la Calabria, la cui attuazione è stata troppe volte rimandata per interessi particolaristici a discapito di quelli collettivi.
Faccia questo sindaco Abramo e noi saremo al suo fianco".