Lamezia, “Essere donna”: partecipato dibattito nella sede del Movimento Labor
Nella sede del Movimento Labor di Lamezia si è svolta l’iniziativa “Essere donna” organizzata dalla Consulta Giovani del movimento Labor e dal Nuovo Centro Destra. Un pubblico numeroso, non solo femminile, ha ascoltato le relazioni e gli interventi, che sono stati tutti coincisi ed esaustivi, interessanti e quanto mai di forte attualità. Sono intervenuti.
Pasqualino Ruberto che ha parlato del ruolo importante della donna nelle istituzioni; quindi la psicologa, Sabrina Curcio che si è soffermata sul tema “la donna contesa tra famiglia e lavoro, aspetti psicologici e strategie di conciliazione”. <<Dalle lotte per l'emancipazione femminile nella società ad oggi - ha dettola Curcio - la donna si divide spesso nei ruoli di madre e lavoratrice, riuscendo molto bene in questo anche grazie alla società sempre più tesa alla tutela di questo doppio ruolo di responsabilità femminile. Notevoli cambiamenti che hanno investito la condizione femminile, legati soprattutto alle radicali trasformazioni della famiglia e alla diversa relazione con il mondo del lavoro, hanno senza dubbio influenzato la costruzione dell'identità della donna adulta. La condizione esistenziale delle donne, divise tra famiglia e lavoro, è carica di contraddizioni e potenzialità. Il cambiamento, infatti, non è avvenuto con un passaggio da un ruolo (quello domestico) ad un altro (quello extradomestico), ma attraverso un aggiungersi delle responsabilità lavorative a quelle tradizionali di gestione e organizzazione della casa e della famiglia. La donna si trova così ad intessere una rete di relazioni assai variegata e complessa: all'interno del proprio nucleo familiare, con il mondo del lavoro, la scuola, i servizi sanitari e così via>>. Maria Grazia Muri, presidente dell’Associazione “Astarte”, ha parlato di Femminicidio” e “violenza di genere”, due espressioni diventate purtroppo molto comuni. ASTARTE ha datto Maria Grazia Muri, “opera per sostenere e supportare le donne vittime di violenza attraverso il servizio "S.O.S ASTARTE DONNA”. Lo sportello offre reperibilità telefonica, nelle ore in cui abitualmente non viene garantito il servizio da altre istituzioni, con pronto intervento di equipe specializzata a supporto delle forze dell’ordine presso il domicilio delle vittime. Il supporto tecnico degli esperti prosegue con la pianificazione di un piano di intervento rispondente alle esigenze emerse, Questi momenti sono importanti per un percorso di crescita sociale e culturale. Innumerevoli sono le energie che si possono attivare, progetti catalizzatori di esperienze sociali e culturali, capaci di generare partecipazione attiva, impegno e negoziazione di significati, per dare opportunità di incontro e di confronto. Percorso che il movimento Labor Lamezia , sta realizzando oramai da diversi anni, in città e sul territorio lametino”. Alla fine della manifestazione , sono state distribuite alle donne presenti all’incontro la classica mimosa.