Asp Catanzaro, primi esiti della campagna per la mammografia della Lilt
Sta raggiungendo i risultati sperati l'intesa sottoscritta tra l'Azienda Sanitaria di Catanzaro e la LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori) sezione provinciale di Catanzaro, che prevede lo svolgimento di due sedute mammografiche settimanali in regime di screening e di una seduta extra screening, da effettuare nell'ambulatorio di via Paparo in Catanzaro.
L’attività di prevenzione, avviata nel mese di ottobre 2013, secondo i risultati raggiunti alla fine dello scorso mese di febbraio, ha consentito di eseguire 508 mammografie ad altrettante donne; dalla lettura degli esami effettuati sono stati individuati 32 casi dubbi (6,30%) che richiedono un approfondimento ecografico, già eseguito su 23 casi. Hanno avuto bisogno di un approfondimento citologico 7 casi (1,38%).
Si è dunque dimostrata lungimirante la scelta dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro di promuovere la collaborazione con la LILT per la prevenzione dei tumori femminili, avvalendosi dei medici e dei tecnici che già svolgono attività professionale con l'ambulatorio LILT, in una fase difficile della sanità calabrese alle prese con i vincoli del piano di rientro e del blocco del turnover del personale.
C'è una evidente volontà di perseguire il raggiungimento dell'obbligo di estendere i programmi di screening organizzati di popolazione per la diagnosi precoce dei tumori che sono compresi nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Negli ultimi dodici mesi oltre allo screening per i tumori alla mammella a Catanzaro sono stati avviati nel Polo Sanitario di Tiriolo quelli per i tumori del colon-retto e del collo dell'utero.
L'attivazione di questi programmi nella nostra Azienda va incontro a quanto disposto nel Piano Nazionale della Prevenzione sulla necessità di ridurre la mortalità per causa specifica nella popolazione che si sottopone regolarmente a controlli per la diagnosi precoce di neoplasie o lesioni precancerose.