Tariffe Rifiuti, la proposta del sindaco di Saracena: 4 soglie per comuni virtuosi e non
Emergenza rifiuti e scelta forzata verso la differenziata: questa la proposta illustrata dal Sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, presso il Dipartimento Regionale, all’assessore regionale all’ambiente Francesco Pugliano ed al Direttore Generale Bruno Gualtieri. L’idea è di variare la tariffa attuale in base a differenti soglie. I comuni che superano il 65% di differenziata, non pagano nulla. I comuni che ancora non sono partiti con la differenziata pagano il doppio della tariffa attuale. Quelli che arrivano al 40% ottengono un 15% di sconto che arriva al 25% per i comuni raggiungono una soglia differenziata che va dal 40 al 65%.
Gagliardi ha altresì illustrato a Pugliano e Gualtieri una proposta di emendamento al maxi-emendamento regionale che, se invece fosse approvato così come adesso, “di fatto – sostiene il sindaco - azzererebbe quei pochi modelli virtuosi in tema di rifiuti. Obiettivo dell’emendamento è duplice: bypassare il parere preventivo delle comunità di ambito, attualmente previsto nel maxi-emendamento, per la nascita delle Aro (ambiti di raccolta ottimale); dall’altra, equiparare gli Ato (ambiti territoriali ottimali) agli Aro. Anche qui l’esigenza è quella di salvaguardare il ciclo dei rifiuti nelle poche esperienze virtuose già esistenti”.