Forestale, verifiche e controlli nel settore agroalimentare

Reggio Calabria Cronaca

Il personale del Nucleo Agroalimentare del Comando Provinciale di Reggio Calabria ha predisposto nei giorni scorsi un’intensa attività mirata al controllo di tutta la filiera agroalimentare.

Nel corso di tale attività operativa volta alla prevenzione e repressione dei crimini agroalimentari e nel rispetto della tracciabilità obbligatoria dei prodotti e delle normative che consente di verificare la reale origine dei prodotti alimentari posti in vendita, personale specializzato del Corpo Forestale dello Stato ha operato sia presso esercizi commerciali, afferenti anche alla grande distribuzione, che attraverso specifici posti di controllo effettuati sulle principali arterie viarie della provincia. In tale contesto, sono state evidenziate diverse irregolarità poste in essere sia dai titolari dei punti vendita controllati, che da alcuni trasportatori di generi alimentari, relativamente alla presentazione di alimenti tale da indurre in errore l’acquirente sulla loro origine o provenienza, nonché sulla assenza o corretta apposizione della data di scadenza degli stessi. In particolare, l’attenzione degli agenti operanti si è incentrata sulla corretta etichettatura e pubblicità dei prodotti alimentari che, per come è previsto dalla vigente normativa comunitaria e nazionale, non devono trarre in inganno ed in errore l’acquirente sulle caratteristiche del prodotto, sulla sua identità, qualità, composizione, sul luogo di origine o di provenienza e sui modi di ottenimento o di fabbricazione, nonché della sua scadenza. Tutti elementi questi indispensabili per garantire la piena consapevolezza e sicurezza alimentare dei consumatori.

Tale attività ha portato alla contestazione di otto sanzioni amministrative per un importo totale di circa 22.000 euro e a sequestri amministrativi di alcune partite di prodotti alimentari, tra cui burro, stomatico e 700 kg di arance.

Il Corpo Forestale dello Stato è costantemente impegnato alla prevenzione e repressione anche in tale delicatissimo settore, soprattutto in un momento come quello attuale caratterizzato da una persistente crisi economica. A tal fine, nel ricordare che il primo controllo in questo come negli altri ambiti della materia agro-ambientale spetta ai cittadini attraverso la pratica del principio di “vigilanza attiva”, si fa presente che il numero di emergenza ambientale 1515 potrà essere contattato anche da quei cittadini che vorranno effettuare segnalazioni in tale contesto.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni in tutto il territorio provinciale.