Laratta (Pd) sulle criticità della sanità in Calabria
“Sullo sfascio della sanità in Calabria avevamo detto e denunciato tutto da quattro anni a questa parte. Ma Regione, Ministero, Organi di Controllo e di inchiesta hanno sottovalutato la gravità di quanto esposto”! E' quanto scrive Franco laratta, del Pd.
"L'attività ispettiva - continua la nota - propria dei parlamentari e dei consiglieri regionali, è stata intensa e costante negli ultimi anni. Il gruppo regionale del Pd, i parlamentari nazionali, hanno prodotto diversi documenti e interpellanze. Solo a livello nazionale sono state presentate ai ministeri competenti oltre 30 documenti formali negli ultimi 3 anni. Anche a livello regionale sono decine le interrogazioni e le mozioni presentate.
Con il consigliere regionale Carlo Guccione, al termine di un 'giro in circa 20 strutture ospedaliere', abbiamo perfino prodotto due Esposti-Denunce alle procure di Castrovillari e Rossano nel corso del 2012. Questo perchè a nostro avviso si configurava la sussistenza di un contesto suscettibile dell’attenzione dell’autorità giudiziaria per violazione del diritto costituzionale alla salute sia sotto il profilo penale dell’abuso che dell’omissione di atti di ufficio. Oltre a pesanti violazioni di norme a tutela della salute e della dignità dei pazienti.
Ma da quel momento non abbiamo notizia di alcun riscontro da parte dell'Autorità inquirente.
Quanto emerso nel corso dell'ultima puntata della trasmissione Tv 'Servizio pubblico', ha suscitato la giusta indignazione dell'opinione pubblica. Ma è il caso di dire che se ci fosse stato un seguito a quanto denunciato con gli strumenti ispettivi alla Regione e al Governo e quanto contenuto negli esposti-denunce alle Procure della Republica, probabilmente la situazione non avrebbe toccato un punto di non ritorno come oggi invece è accaduto.
Sulla situazione della sanità in Calabria, c'è infine da chiedersi come e quando saranno profondamente colpiti ed estirpati gli intrecci affaristico-mafiosi che stanno da almeno 15 anni condizionando pesantemente le strutture sanitarie pubbliche e private della Calabria, con la complicità diretta e indiretta di esponenti politici di primo piano a livello regionale e nazionale!
E quando i partiti coinvolti troveranno il coraggio di fare pulizia al loro interno".