Incontro dei dipendenti delle Agenzie Formative della Calabria
Giovedì 27 marzo, presso la Sala riunioni di Unioncamere di Lamezia Terme, si è tenuto un incontro dei dipendenti delle Agenzie Formative della Calabria.
Al centro del dibattito la situazione della Formazione Professionale in Calabria che, negli ultimi quattro anni, ha registrato una fase discendente che sembra non arrestarsi anche alla luce del nuovo documento di Programmazione Regionale dei Fondi Europei per il periodo 2014-2020 dal quale la Formazione professionale è la grande assente. I dipendenti presenti all’incontro hanno manifestato profonda preoccupazione per il futuro del settore della formazione e le conseguenti ricadute negative in termini sia di tenuta occupazionale che di diritto all’istruzione e alla formazione che viene giornalmente offeso e disatteso.
Un’analisi puntuale e dettagliata è stata fatta rispetto all’elenco delle disattenzioni e dei ritardi da parte della Regione Calabria, che è ormai una innegabile realtà. Un allarme, in tal proposito, è stato gridato, nei giorni scorsi, anche da Confindustria Catanzaro e For.qual. – Associazione per la Formazione calabrese di qualità, le quali hanno riaffermato, con forza, che delle risposte concrete devono essere date e in tempi brevi.
I dipendenti delle Agenzie Formative hanno ribadito la volontà a far ascoltare la loro voce, riaffermando l’importanza e la dignità di un settore che, a torto, viene identificato sempre e solo in termini negativi mentre, in questi anni, in silenzio e con serietà tanti professionisti, hanno operato tra mille difficoltà vedendo spesso mortificate le loro potenzialità e il loro impegno.
La Calabria non può, e non deve, perdere ulteriore terreno sul piano della creazione e dello sviluppo di competenze che, conseguentemente, si traduce in perdita di competitività e di sviluppo sociale ed economico. Non si può non adeguarsi alle Linee di programmazione dettate a livello nazionale (Piano sulla Garanzia per i Giovani 2014-2020) e a livello comunitario (Europa 2020) che enfatizzano l’importanza dello sviluppo del Capitale Umano per una crescita Intelligente, Sostenibile e Solidale.
Alla fine dell’incontro è stato sottoscritto un documento di sintesi nel quale si ribadisce che l’intento principale è quello di costituire una rete tra i dipendenti delle Agenzie Formative al fine di garantire un dialogo continuo sulle problematiche del settore e un confronto su proposte concrete, superando la frammentarietà e costituendo un valido interlocutore con le istituzioni competenti nonché, coinvolgere soggetti che possano fungere da cassa di risonanza rispetto alle problematiche del settore della formazione.
Il prossimo passo, dunque, sarà proprio il coinvolgimento delle associazioni sindacali e delle associazioni di categoria al fine di definire, tutti insieme, delle azioni di intervento concrete, prime fra tutte, un incontro con i consiglieri regionali e con la Commissione regionale competente.
I dipendenti delle Agenzie di Formazione, vogliono, in tal modo, uscire dal silenzio e far conoscere alle istituzioni e all’opinione pubblica la loro realtà fatta di impegno e voglia di riscatto.