L’Arpacal di Reggio Calabria ospita studenti liceali di Pescara

Reggio Calabria Attualità

Gli studenti del Liceo Scientifico “Corradino D’Ascanio” di Pescara, in viaggio d’istruzione nella provincia di Reggio Calabria, hanno incontrato nei giorni scorsi il personale del dipartimento reggino dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal). Per approfondire le conoscenze sull’habitat marino nell’ambito di un progetto scolastico, infatti, gli alunni della scuola pescarese hanno incontrato, nella sala conferenze del Centre Europe Direct (Centro di Informazione Europea della Rete Europe Direct) del Comune di Reggio Calabria, il personale del dipartimento reggino dell’Arpacal, guidato dal Direttore, dr.ssa Giovanna Belmusto, accompagnata dalla coordinatrice delle attività di Educazione Ambientale, Fortunata Giordano, e dalla Dirigente responsabile del Centre Europe Direct, Dott.ssa Grazia Giannaccari.

Il Centre Europe Direct, istituito e cofinanziato dalla Commissione Europea per la diffusione dell’informazione sull’Unione Europea tra i cittadini e le Scuole di ogni ordine e grado - con 47 punti in tutta Italia di cui due in Calabria - ha avviato, sin dallo scorso anno, un rapporto di collaborazione con l’ARPACAL, tramite il Gruppo Agenziale di Educazione Ambientale, per la realizzazione di attività di informazione e formazione sulla tutela dell’ambiente.

La Dr.ssa Belmusto, nel suo discorso di benvenuto, ha manifestato compiacimento “per la presenza della scolaresca pescarese e per l’interesse dimostrato all’attività che il Dipartimento provinciale di Reggio Calabria svolge a tutela del mare, in particolare sulla bellezza della nostra terra bagnata dai mari Ionio e Tirreno, che incontrandosi nello Stretto di Messina creano un habitat naturale unico al mondo”. La dr.ssa Angela Diano, Direttore del Dipartimento provinciale di Vibo Valentia dell’Arpacal, e già direttore del dipartimento reggino, ha presentato un filmato riguardante i fondali marini e un progetto di monitoraggio dell’area marino - costiera della provincia di Reggio Calabria “Punta Pellaro- Brancaleone”, realizzato tra il 2009 - 2011. “Uno studio approfondito – ha detto al dr.ssa Diano agli studenti - che ha fornito elementi oggettivi per una valutazione dello stato di salute degli ecosistemi al fine di rilevare la presenza di eventuali sostanze tossiche”.

Il tema “mare” è stato, poi, ancora più approfondito dalla dott.ssa Francesca Pedullà, Referente Regionale acque di balneazione, che ha spiegato agli studenti l’attività che l’Agenzia svolge per il controllo delle acque di mare ai sensi del D.lgs. 116 del 2008 e del D.M. 30 Marzo 2010; in particolare, si è soffermata sulla classificazione e sullo studio delle acque marino costietre ai sensi del D.Lgs. 152/2006 con riferimenti alla biodiversità dello Stretto di Messina e della Costa Viola. “L’eterogeneità dei fondali marini - ha spiegato la dott.ssa Pedullà - dovuta alla ricchezza di situazioni e popolamenti, fa di questi una grande riserva di biodiversità che non trova corrispondenza in nessun altro ambiente. Spesso attraversando lo stretto di Messina – ha aggiunto - si possono incontrare cetacei, delfini e capodogli”.

A conclusione dell’incontro gli studenti sono stati accompagnati sul litorale del lungomare reggino, dove la dott.ssa Margherita Tromba del Laboratorio Bionaturalistico e la dott.ssa Maria Grazia Aloi del tematico Acque, hanno simulato un prelievo delle acque di mare e spiegato l’attivita che viene svolta sulle matrici prelevate.

In ricordo della giornata il Centre Europe Direct ha offerto agli insegnanti pescaresi una preziosa pubblicazione della Casa Editrice Iiriti, che illustra le bellezze artistiche, archeologiche e paesaggistiche della provincia di Reggio Calabria, mentre ai giovani studenti è stato consegnato uno zainetto e materiale informativo edito dalla Commissione Europea.