Pd, Azione Democratica sull’emergenza rifiuti
"L’emergenza ambientale calabrese sta per sfociare, nei prossimi giorni, nell’inizio di uno dei periodi più difficili della sua storia; infatti, a breve, verrà chiusa la discarica regionale di Pianopoli e ad ampliare la già critica situazione si aggiunge la mancata aggiudicazione della gara per il trasporto extraregione dei rifiuti solidi urbani che determina una preoccupante situazione di collasso per l’intero sistema di raccolta rifiuti in tutti i Comuni della nostra Regione". E' quanto si legge in una nota di Azione democratica.
"Ad oggi - continua la nota - notiamo, con preoccupazione, l’incapacità della Giunta regionale nel perseguire e trovare soluzioni a quello che si preannuncia essere una delle più grandi crisi ambientali degli ultimi anni.
Rischiamo di trovare per strada tonnellate di rifiuti con pesanti ricadute in ogni settore produttivo e sociale della nostra terra, rischiando di far tracimare altre emergenze sui cittadini e sui turisti, dalla emergenza sanitaria a quella, già pesantemente compromessa, economica del settore turistico calabrese che non può ulteriormente tollerare l’ennesima estate con i cassonetti maleodoranti posti nei pressi delle spiagge e delle località turistiche.
Una terra, appunto, che mostrerà ai turisti della stagione estiva l’ennesimo “modello” Scopellitiano, fatto di manifesti colmi di vuota apparenza.
Bisogna, comunque, sollecitare tutto il mondo politico, istituzionale ed economico per spingere chi governa oggi la Regione per far fare ciò che si sarebbe dovuto compiere da tempo e perseguendo una seria politica di rilancio della raccolta differenziata, spostando le risorse finanziarie non più ad alimentare sterili soluzioni che fanno gli interessi di chi ha tutta l’intenzione a rimanere nell’emergenza.
Che la Regione inizi a fare quello che non ha saputo fare fino ad ora, altrimenti i danni diventeranno insostenibili per tutti e nemmeno gli interventi dello Stato saranno in grado di toglierci dall’imbarazzante gogna mediatica davanti agli occhi di una comunità europea sempre pronta ad aprire procedure di infrazione che andrebbero a penalizzare i calabresi e non certamente chi ha saputo fare affari nell’emergenza.
Azione democratica sarà insieme a tutto il PD regionale, ai cittadini calabresi, agli amministratori locali ed agli operatori economici ed attiverà presto iniziative a riguardo per far si che sia attivata, già nei prossimi giorni, una forte azione politica d’intervento serio e risolutorio del dramma dei rifiuti in provincia di Catanzaro e nella nostra Regione.
Le vie le conosciamo tutti e passano dal coinvolgimento dei CONAI, dei comuni e dei cittadini che devono essere non più vittime di un sistema che da anni li ha solamente riconosciuti come i soggetti finanziatori di questo sistema ormai collassato".