Udc Lamezia, sul dissesto si salva solo il Sindaco Speranza
“A Pasqua dobbiamo essere tutti buoni, ma sul dissesto, dopo i manifesti di giubilo, le conferenze stampe e le accuse di Jenismo, una domanda la città “non di sinistra ” se l’è posta: il disordine contabile sul bilancio, da più anni c’è stato o no ? Certamente si! Tant’è che la Corte dei Conti Romana ha solo dichiarato il non dissesto, ha riconosciuto che comunque tutte le tasse sono state già aumentate, ed’ha riconosciuto inoltre la necessità di recuperare sul deficit grave, spalmato sul bilancio comunale tasse e sovra tasse che pagheranno certamente i cittadini di oggi e di domani”. E’ quanto scrive per il Coordinamento provinciale dell’Udc di Catanzaro Salvatore De Biase.
“Perché dunque esultare? – continua la nota - E poi tale decisione, sta in linea con quanto la Corte dei Conti Catanzarese, ha ripetutamente ammonito contro l’amministrazione comunale su fatti specifici.
Oltretutto, parliamoci chiaro, la mala gestio, è stata ravvisata finanche dai revisori del comune. Abbiamo letto tutti, anche durante i dibattiti nel consiglio comunale, le osservazioni riportate!! Quindi dov’è l’errore quello della Corte dei Conti, o le tante imprecisioni perpetuati dal Sindaco Speranza e della sua maggioranza ?? E come dire ad un certo punto, il carnefice-suicida contabile, esulta perché ha fatto del male solo agli altri.
Altra domanda che si pongono i cittadini: l’amministrazione gioisce ed’è euforica “sull’esito del dissesto” ma i cittadini pagano o non pagano al massimo tutte le tasse comunali come: imu-irpef-tarsu- servizi a domanda individuale a partire dagli asili nido.
Ed ancora, se vi fosse stato il dissesto, il Sindaco poteva o non poteva candidarsi nelle varie competizioni elettorali ? Se vi fosse stato il dissesto certamente no !! Allora il Sindaco e i suoi amici sono contenti che il Gianni è salvo!! Che poi i cittadini piangeranno a chi interessa ??
Ulteriore domanda: i tre terzo polisti e non solo..del soccorso comunale, di cui il più fervido sostenitore del Sindaco è il consigliere Grandinetti, quando dichiarava di amare la città e per questo sostenere la maggioranza di centro sinistra anche sulla questione disordine contabile, mirava a fare il Presidente del Consiglio, come dichiarato dalla stampa, o invece votava sul dissesto per il bene della città ?? Ho l’impressione che mirava a collocarsi sullo scranno presidenziale !! ( anche se l’intero centro sinistra e PD permettendo, “arribbillati” diranno no!
Povera Lamezia ! Sul mancato suo decollo non c’è mai un colpevole!”