Udc Lamezia: perché votare no al referendum costituzionale

Catanzaro Politica

La Carta Costituzionale e il referendum di ottobre saranno i temi principali, all’indomani del commissariamento, della prossima riunione dell’Udc di Lamezia Terme che sarà convocata subito dopo il meeting nazionale del partito che si svolgerà a Gallipoli.

Il referendum costituzionale e la riforma che ne conseguirebbe, “non sono argomento politico pari agli altri, in quanto saranno i passi determinanti sul futuro della democrazia in Italia” sostiene Rosina Mercurio, Commissario dell’UDC lametino che spiega come siano “tante le ragioni del No al referendum e del no ad una riforma che – dice - non è legittima, in quanto approvata a colpi di fiducia da un Parlamento eletto con il Porcellum, legge dichiarata incostituzionale; che non supera il bicameralismo e non semplifica i procedimenti legislativi già in atto, al contrario li moltiplica; una riforma non democratica né innovativa, che aumenta il potere centrale, a chiaro danno delle autonomie, nelle mani di pochi; che non riduce i costi della politica e oltretutto non garantisce l’equilibrio tra i poteri dello Stato, ma mette gli organi di garanzia in mano alla sola maggioranza relativa”.

Questi e tanti altri gli argomenti a sostegno del No che, dunque, verranno trattati dall’Udc Lamezia che nei prossimi due mesi organizzerà incontri, manifestazioni ed eventi volti a spiegare i motivi per cui i cittadini devono andare a votare e sul perché votare No.

“L’Udc Lamezia Terme, al di là di ogni sterile polemica – afferma ancora Mercurio - sarà come sempre vicina a tutti i cittadini che vorranno approfondire questo tema e lotterà al loro fianco, gridando no alla finta riforma Renzi-Boschi-Verdini, in favore di quella Carta Costituzionale per cui i padri costituenti si sono battuti nell’immediato dopoguerra, al fine di non vanificare il lavoro e gli sforzi fatti e da molti italiani pagati a costo della vita”.