Agricoltura: nasce il Distretto Agroalimentare di Qualità della Piana e dello Stretto
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e dall’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra per la conclusione dell’iter di riconoscimento del “Distretto Agroalimentare di qualità dell’areale della Piana di Gioia Tauro e dell’area dello Stretto”, deliberato nel corso dell’ultima seduta della Giunta regionale.
“Con questo importante tassello – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - si completa un quadro strategico di governance che interessa le tre più importanti aree agroalimentari della nostra regione, il distretto di qualità di Gioia Tauro e area dello Stretto, che si aggiunge a quelli di Sibari e Lamezia. Prendiamo atto con orgoglio – ha concluso Scopelliti – che con la creazione del “Distretto di qualità della Piana”, si è messo in evidenza un modello di collaborazione e sinergia tra enti e strutture regionali, organizzazioni di produttori ortofrutticole e olivicole”.
“Sono compiaciuto per i tempi brevissimi con cui si è giunti alla nascita del Distretto di qualità della Piana di Gioia Tauro e dell’area dello Stretto – ha aggiunto l’Assessore Trematerra - Un ringraziamento particolare va al presidente della seconda commissione consiliare Candeloro Imbalzano, che ha condiviso la nostra idea fin dall’inizio. Siamo consapevoli – ha continuato l’esponente della Giunta regionale - che la funzionalità delle organizzazioni distrettuali vada supportata con specifiche azioni di sostegno e sviluppo, che abbiamo previsto nella programmazione 2014-2020, che contiamo di approvare entro giugno”.
A tal riguardo, il Dipartimento Agricoltura ha affinato ed applicato in maniera coerente la fonte giuridica derivata dal Decreto Legislativo 228/2001, ripresa successivamente da strumenti legislativi normativi messi a punto dalle Regioni, inclusa la Calabria. Infatti, con la Legge Regionale n. 21 del 13 ottobre 2004, Istituzione dei distretti rurali e agroalimentari di qualità – Istituzione del distretto agroalimentare di qualità di Sibari, il legislatore ha recepito la normativa nazionale che all’ art. 5 indica le modalità per l’istituzione dei Distretti Rurali.
Grande collaborazione alla riuscita del progetto è stata fornita dal soggetto capofila del comitato promotore, il Gal Batir che, assieme alle amministrazioni comunali del territorio e ad altri soggetti interessati, ha avviato un programma per l’identificazione e l’istituzione di un Distretto Agroalimentare di Qualità della Piana di Gioia Tauro e dell’Area dello Stretto, capace anche di mettere a sistema e far confluire tutte le azioni e gli studi sin qui condotti per lo sviluppo locale.
Notevole contributo alla identificazione delle peculiarità dell’area e alla programmazione di sviluppo è stata fornita dagli atti del tavolo tecnico per la risoluzione delle problematiche dell’agrumicoltura e olivicoltura della Piana di Gioia Tauro, fortemente voluto dalla Giunta regionale ed istituito con DGR 786 del 20/12/2012.
“Il Distretto Agroalimentare di Qualità, - ha concluso Trematerra - vuole aderire all’obiettivo di fondo del recupero del sistema agro-economico tradizionale, quale fattore di sviluppo sostenibile del territorio, relazionandosi così con i percorsi intrapresi nell’area e con le finalità del piano di sviluppo locale elaborato, nella consapevolezza che la Piana di Gioia Tauro possiede tra le più importanti potenzialità di crescita ed evoluzione innovativa del sistema agroalimentare regionale”.