Scalea. In fiamme lido balneare, nessun dubbio sulla matrice dolosa

Cosenza Cronaca

Una tanica di benzina ritrovata all’interno del locale avrebbe dipanato ogni dubbio da parte degli investigatori che ritengono come l’incendio divampato nella serata di ieri, intorno alle 21, all’interno del Billo’s Beach by Angelica di Scalea, nel cosentino, sia da ritenersi di natura dolosa.

Sempre secondo gli inquirenti, si presume che gli autori del gesto ritenessero che la stessa tanica andasse distrutta anch’essa durante il rogo. Ma così non è stato ed ora, da questo elemento, si è potuti partire per sviluppare le indagini e tentare di risalire agli autori del gesto.

La struttura balneare si trova nell’area frangivento di cui si parla nel processo Plinius. Le fiamme si sarebbero sprigionate dall’interno del locale che ospita anche il bar del Lido, gestito da alcuni giovani del posto ma che sarebbe di proprietà della moglie di Luigi De Luca (attualmente detenuto dopo l’operazione del 12 luglio scorso) che a sua volta ha ricoperto ruoli pubblici essendo stata anche assessore al Comune di Scalea.

Nonostante l’arrivo tempestivo dei vigili del fuoco, le fiamme hanno distrutto velocemente la struttura balneare ma, fortunatamente, i pompieri sono riusciti a evitare che l’incendio si propagasse anche ai lidi circostanti. Per le modalità il rogo di ieri sera ha ricordato a qualcuno il precedente incendio di Casa Fazio.