Giovanni Nucera sulla legge regionale dull’apicoltura
“Il completamento dell’iter in II Commissione del testo di legge abbinato, nato su mia proposta, recante “Norme regionali per la disciplina, la tutela e la valorizzazione dell'apicoltura calabrese” è un risultato di grande soddisfazione perché corona un lungo ed articolato lavoro di ricerca e consultazione su un tema che riguarda uno dei prodotti più naturali della Calabria ed è fonte di reddito per decine di piccole imprese del nostro territorio”.
E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera, all’indomani dell’approvazione definitiva in II Commissione, all’unanimità, del testo di legge abbinato, scaturito da una sua proposta di legge depositata fin dal novembre 2011.
“Spero adesso che sul filo di lana del traguardo della legislatura – sostiene l’on. Giovanni Nucera - il Consiglio regionale, tra gli altri atti, riesca a licenziare definitivamente una legge fondamentale per un comparto produttivo così importante per la Calabria. Non fosse altro per il lavoro compiuto in questi mesi, anche autonomamente, consultando esperti, studiosi ed operatori del settore, per giungere ad una legge completa, rispettosa delle direttive europee e delle normative nazionali, che accoglie le istanze e le esigenze di tanti operatori agricoli calabresi, che tra le proprie attività hanno inserito anche l’apicoltura producendo varietà di miele che hanno ormai conquistato i mercati internazionali più redditizi”.
“Una tipicità ed una biodiversità che avevamo il dovere di valorizzare e sostenere – ha ancora detto l’on. Giovanni Nucera – Con il nuovo piano finanziario generale del programma, infatti, che sarà oggetto della preventiva approvazione da parte della Commissione Europea, si prevede di destinare almeno 2 milioni per l’azione “Apicoltura per la salvaguardia della Biodiversità” con finanziamenti che saranno erogati ai singoli beneficiari attraverso l’ARCEA a seguito di domande di aiuto e pagamento.
“Ma le finalità della legge sono ben altre e largamente estese soprattutto – rammenta il Segretario Questore del Consiglio regionale - in riferimento all’incentivazione ed all’attuazione di numerosi interventi sui quali vigilerà una apposita Commissione regionale di Indirizzo e Coordinamento dell’Attività apistica. Interventi che consentiranno di rinnovare gli impianti, per l’acquisto di nuove macchine ed attrezzature dedicate, migliorare la selezione delle razze di api locali, e la formazione degli stessi apicoltori attraverso aggiornamenti professionali e seminari, incentivare l’imprenditorialità in questo settore con particolare attenzione per le donne ed i giovani. A tutto questo – conclude l’on. Giovanni Nucera - va aggiunta, più in generale, l’importanza dell’apicoltura nel settore agricolo regionale, dove sarebbe indispensabile diffondere la pratica dell’impollinazione a mezzo di api, favorire lo sfruttamento delle specie vegetali di interesse apistico, migliorare le produzioni di colture agricole e forestali più di pregio e qualità del nostro territorio”.