Pd, bagno di folla per Maria Saladino a Trebisacce poi a Policoro
Sono state un vero bagno di folla le due tappe domenicali di Maria Saladino, candidata al parlamento Europeo per il Partito Democratico. L'unica candidata donna calabrese per la circoscrizione del sud ha fatto tappa a Trebisacce prima ed a Policoro poi salutata da tantissimi rappresentanti del centrosinistra territoriali, giovani e simpatizzanti aderenti alla piattaforma europa-benevenutaalsud che tanto successo ha riscosso in questi primi mesi di vita.
Informazioni, domande, contatto diretto con gli elettorali interessati anche alle concretezze di una modalità di approccio che non vuole essere solo elettorale ma soprattutto utile a costruire una rete di relazioni e professionalità spendibili per il mezzogiorno anche dopo il voto del 25 maggio prossimo.
“Ai nostri territori - ha detto la Saladino - serve un voto utile che esca dalle logiche del clientelismo degli ultimi tempi. Spazio alla meritocrazia ed alla professionalità di chi vuole servire il territorio e non servirsi della gente per essere eletta e dimenticarsi dei volti, dei sogni, delle persone il giorno dopo la "agognata" poltrona. Ecco perchè vi invito a servirvi del voto in cabina elettorale come strumento utile a costruire la società che volete, che vogliamo realizzare per il bene del nostro futuro, della nostra terra, dei tanti giovani che credono ancora che la politica sia uno strumento di servizio e non di potere”.Nel corso dei due nutriti incontri con le delegazioni territoriali a sostegno della sua candidatura la Saladino ha chiesto a tutti i presenti di “fare massa critica nelle comunità locali” al fine di sostenere una “candidata giovane che ha voglia di fare per la propria terra e nell'interesse del bene comune”.
Ha chiesto “unità e attenzione sulle candidature locali delle quali si può conoscere la storia e la volontà di fare bene e fare per il territorio” e ribadendo attenzione verso le «prospettive di sviluppo che passano dai fondi comunitari che - ha aggiunto - dovranno rispecchiare sempre meglio le volontà del Sud in generale ma della Calabria in particolare di voler scrivere una pagina nuova nello scacchiere Europeo. Abbiamo tante ricchezze che vanno dall'enogastronomia, all'agricoltura, passando per la cultura e il turismo che non possiamo lasciar disperdere o far affievolire per colpa della mala gestione amministrativa, anche delle risorse europee, messe in campo in questi anni da una Regione distratta e distante dai territori e dalle comunità. Dobbiamo lavorare insieme per creare un sistema virtuoso di intelligenze che sappia promuovere le risorse endogene e capitalizzarle verso lo sviluppo possibile. La sfida europea si vince se stiamo insieme non solo sul voto ma anche sulle prospettive di domani”.