Venerdì a Cosenza il convegno nazionale per i 152 anni dall’istituzione del Liceo “Lucrezia della Valle”
Venerdì 16 maggio, a partire dalle ore 9.00, si terrà nel Teatro Comunale “Alfonso Rendano”, concesso dal Comune di Cosenza, un Convegno nazionale per i 152 anni dall’istituzione del Liceo “Lucrezia della Valle” sul tema: «Il “Lucrezia della Valle” di Cosenza, 16 maggio 1862 - 16 maggio 2014: 152 anni al servizio della formazione degli insegnanti».
L’incontro – organizzato dallo stesso istituto scolastico cosentino, dalla Cattedra di Storia della Pedagogia dell’Università della Calabria e dal CIRSE (Centro Italiano per la Rocerca Storico-Educativa) – ha il Patrocinio del Comune di Cosenza, della Provincia di Cosenza e della Fondazione CARICAL.
Nel corso dei lavori (che si concluderanno entro le ore 13.00) sarà presentata – grazie all’intervento di docenti universitari, esperti e testimoni – la storia dell’Istituto, nel quadro delle vicende del Paese e dell’evoluzione del sistema scolastico a partire dall’Unità d’Italia.
“Il Liceo “Lucrezia della Valle” – afferma il Dirigente Scolastico, Loredana Giannicola – è una realtà di antica tradizione. Vide, infatti, la luce nel 1862 come Scuola Normale, per diventare poi Istituto Magistrale e, negli ultimi anni, un Liceo con indirizzi Musicale, Linguistico, Scienze Umane, Economico-Sociale, Classico. Nelle sue aule si sono formate generazioni e generazioni di studenti. La finalità del Convegno è, dunque, quella di valorizzare un patrimonio storico-culturale che appartiene alla Città di Cosenza, al vasto territorio della sua provincia e all’intera Calabria. Vale la pena di segnalare, ad esempio, che Fida Stinchi, madre di Aldo Moro, conseguì la Licenza Normale frequentando questo Istituto, insegnò per qualche tempo nel Giardino d’infanzia annesso alla scuola e che al suo nome fu intitolato uno dei Magistrali della città (poi unito al “Lucrezia della Valle”); perciò, sarà presente al convegno la Signora Agnese Moro per una testimonianza sulla nonna, cosentina; inoltre, una relazione sarà a cura del Prof. Renato Moro, docente di Storia contemporanea”.
Il programma dei lavori prevede, dopo gli interventi di saluto delle autorità istituzionali e l’introduzione della Dirigente Giannicola, la relazione di Franco Cambi, Professore ordinario di Pedagogia nell’Università degli Studi di Firenze, sul tema: «Tra due secoli: la storia della Scuola italiana a partire dall’Unità».
Subito dopo, nella sua relazione, Renato Moro, Professore ordinario di Storia contemporanea nell’Università degli Studi Roma 3, traccerà un profilo della nonna, nel quadro delle vicende storiche: «Una donna nella storia d’Italia: Fida Stinchi, maestra cosentina e madre di Aldo Moro».
La relazione di Giuseppe Trebisacce, Professore ordinario di Storia della Pedagogia nell’Università della Calabria, si soffermerà sulle vicende legate all’istituto scolastico cosentino: «Il “Lucrezia della Valle” di Cosenza: una storia iniziata 152 anni fa».
Seguiranno alcune testimonianze: quella di Agnese Moro, Socio-psicologa, che si soffermerà su «Fida Stinchi: una “nonna” vista con gli occhi di oggi»; quella di tre ex alunni: Eva Rocca, classe 1913, diplomata nell’Istituto Magistrale “Lucrezia della Valle” nell’anno scolastico 1931/32; quella di Giovanni Tocci, classe 1994, campione europeo di tuffi, Maturità Linguistica conseguita nel Liceo “Lucrezia della Valle” nell’anno scolastico 2012/2013; quella di Luigi Cirillo, Consigliere Regionale della Calabria nella prima legislatura ed ex alunno del “Lucrezia della Valle” negli anni 1947/51, per «Un ricordo grato alle generazioni che ci hanno preceduto».
Coordinerà l’incontro Erminia Pietramala, docente del “Lucrezia della Valle”.
Nel corso dei lavori, l’orchestra degli studenti del Liceo Musicale (uno degli indirizzi di studio del “Lucrezia della Valle”) proporrà alcuni brani, tra i quali alcuni mai eseguiti, composti dal Maestro Giuseppe Giacomantonio, docente per oltre 30 anni nell’Istituto Magistrale “Lucrezia della Valle” e, successivamente, primo Direttore del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
Per l’occasione, è stato predisposto da Poste Italiane l’annullo filatelico.