Elezioni Rende, la Cgil mette a confronto i candidati
Sono proseguiti gli incontri tra la Cgil di Cosenza e i candidati a sindaco di Rende, incentrati su temi e proposte riferiti alle politiche sociali, tariffarie, fiscali, abitative e dello sviluppo, contenuti in un documento elaborato dal sindacato.
All’invito della Cgil hanno aderito Massimiliano De Rose, candidato sindaco della coalizione Rende cambia Rende, Andrea Cuzzocrea, candidato sindaco di Centro democratico e Marcello Manna candidato sindaco della coalizione Laboratorio civico. Tutti i candidati, nel corso degli incontri tenutesi presso la Camera del lavoro di Rende, hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa sindacale, condividendone in parte l’impostazione ed i contenuti e non sottraendosi all’impegno di aderire, nel caso di elezione, alla proposta di rendere strutturale una fase di “contrattazione sociale”, già sperimentata con successo in molte amministrazioni locali.
Su sollecitazione del sindacato, rappresentato dal segretario generale della Cgil di Cosenza Giovanni Donato, dal responsabile della Camera del lavoro di Rende Franco D’Orrico e da altri dirigenti territoriali, il dibattito con ciascuno dei candidati si è soffermato sulle questioni più significative, quale, ad esempio, la possibilità di prevedere degli sgravi e fasce di esenzione per le fasce economicamente più deboli, ancorché la situazione finanziaria generale e più in particolare quella del Comune di Rende delineano uno stato economico molto problematico che richiede interventi di spesa ancor più qualificati e selettivi.
Sul punto De Rose ha avanzato l’ipotesi di una fiscalità di vantaggio per le imprese che già operano nell’area industriale e per le aziende che volessero insediarvisi, proposta anche da Manna che la ritiene utile anche per le iniziative di rilancio del centro storico. Se sull’area urbana c’è una valutazione condivisa sulla circostanza che il progetto esista nei fatti e soprattutto nella percezione dei cittadini del territorio, i candidati ritengono si debba partire innanzitutto dall’organizzazione dei servizi essenziali – ad esempio la gestione dei rifiuti ed il trasporto pubblico – attraverso un processo di integrazione amministrativa che veda anche l’Università, come sostiene Cuzzocrea, quale soggetto attivo.
Sono emerse differenze, invece, sulla “metropolitana leggera”, rispetto alla cui realizzazione De Rose avanza molti dubbi sul progetto finanziato, ad oggi assai datato, mentre condivide la proposta della Cgil sul possibile utilizzo del vecchio tracciato ferroviario. Anche Manna esprime forti perplessità, soprattutto sulla sostenibilità dei costi di gestione, mentre Cuzzocrea, di contro, teme che si possano perdere i finanziamenti ed ipotizza un’integrazione del progetto iniziale con un parco macchine alimentate ad elettricità e metano.
Analogamente, perplessità sono emerse sulla realizzazione e sulla gestione del “Parco acquatico”, opera collocata al confine con Cosenza, rispetto alla quale c’è necessità di ulteriori approfondimenti e da parte della Cgil la richiesta di una vera e propria vigilanza sulla possibilità che si sviluppi un ulteriore cementificazione del territorio circostante.
C’è ovviamente grande attenzione dei candidati per il rilancio del centro storico, collegato alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, al cui riguardo la Cgil ha proposto l’istituzione dell’Agenzia per la casa, ma anche dal punto di vista delle iniziative turistiche, culturali e delle attività di formazione e di ricerca.