Incidenti stradali: falsi sinistri, 30 misure cautelari
Trenta misure cautelari (8 di custodia ai domiciliari, 20 obblighi di dimora, 2 interdizioni dall'esercizio della professione) emesse dal gip Elisabetta Boccassini del tribunale di Salerno sono in corso di notifica da parte dei carabinieri della compagnia di Amalfi per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ad assicurazioni.
Tra i destinatari, 4 avvocati (due dei quali finiti ai domiciliari mentre gli altri sono stati interdetti dalla professione) responsabili, secondo le accuse, di aver falsificato resoconti di incidenti e perizie.
I provvedimenti sono in corso di esecuzione ad Amalfi, Nocera Inferiore, Pagani e in Calabria a Rende. Le indagini sono coordinate dal pm Marco Colamonici, e hanno consentito di accertare tra il 2007 e il 2010 ben 36 falsi incidenti stradali, in particolare lungo le strade della costa Amalfitana.
Il danno alle compagnie assicurative ammonta a 550 mila euro. Gli incidenti venivano simulati con protagonisti scelti di volta in volta dalla banda a rotazione; e sono 76 le persone indagate a piede libero. I particolari sull'operazione verranno illustrati in una conferenza stampa alle 10 presso il comando provinciale dei carabinieri di Salerno.
Le indagini sono partite da un incidente del 2003. Esclusi gli avvocati, le persone coinvolte nell'inchiesta e false vittime di incidenti stradali erano legate da vincoli familiari che a rotazione si scambiavano i ruoli, da passeggeri a conducenti delle vetture incidentate. (AGI).