Associazioni: legge elettorale e doppia preferenza di genere, se ne discuta in Consiglio Regionale
“Quando si parla di democrazia non si può non parlare del necessario e imprescindibile diritto alla piena partecipazione delle donne alla vita politico-istituzionale nella nostra Regione. In Calabria, infatti, non è stata ancora recepita la legge 215/2012 sulla doppia preferenza di genere che è, invece, già attiva in altre realtà locali italiane. Come Associazioni, espressione del Terzo Settore, da sempre sosteniamo la pari dignità tra uomo e donna e l’attuazione del principio democratico paritetico che si esprime proprio attraverso la piena partecipazione delle donne nelle nostre Istituzioni, nel ricoprire ruoli dirigenziali e politici”.
Lo dichiarano in una nota le Associazioni del terzo settore di Reggio Calabria, sottolineando ancora che “come Associazioni, contrastiamo ogni forma di esclusione sociale; diffondiamo la cultura della solidarietà e del volontariato. Puntiamo alla valorizzazione delle nostre risorse; parliamo a quella parte sana della società civile che vuole fare; che vuole migliorarsi per migliorare. La nostra stessa natura – si legge ancora nella nota - aci porta a fare del principio della doppia preferenza di genere un valore fondante. Ed è proprio per questo che, per noi, è improcrastinabile che la proposta di legge di iniziativa popolare sulla doppia preferenza venga inserita all’ordine del giorno il prossimo 3 giugno, quando l’assise del Consiglio regionale della Calabria esaminerà le modifiche da apportare all’attuale legge elettorale regionale”. “Se ciò non dovesse accadere, come Associazioni – conclude - manifesteremo giorno 3 giugno, a partire dalle ore 9:30, presso il Consiglio regionale, per sostenere l’introduzione della doppia preferenza in Calabria”.