Con la Coppa Atlantide si è chiusa la stagione del tennis tavolo

Vibo Valentia Sport

Si è chiusa con la Coppa Atlantide domenica 8 giugno la stagione pongistica regionale 2013/14. Come spesso è accaduto anche in passato questo prestigioso torneo giunto alla sua XIV edizione, il torneo che rappresenta la massima longevità in Calabria, ha chiuso la stagione.

La gara under 15 ha visto prevalere il giovanissimo Matteo Florio sul proprio compagno di squadra Giamba Renato, terzo Carnovale Davide. Matteo ha battuto 3-1 Giamba e 3-0 Carnovale, comincia il giovane talento dell'Atlantide a credere un pò di più nei propri mezzi e soprattutto a prendere coscienza delle proprie possibilità. E' stata una vittoria meritata di un ragazzo che ha messo la ciliegina sulla torta ad una stagione fantastica, partito riserva in D1 ha conquistato con i risultati il posto di titolare, è un ragazzo sul quale la società e il suo tecnico Curello puntano molto e c'è da dire che finora il ragazzo non li ha delusi. Nella gara senior dominio quasi assoluto degli atleti del Castrovillari capitanati in primis dal loro Presidente Giuseppe De Gaio che era anche testa di serie n° 1 del torneo. Castrovillari dunque sugli scudi sceso a Vibo con tre atleti li ha piazzati tutti e tre nei primi tre posti del torneo, una grande affermazione per una società che sta emergendo sempre più prepotentemente nel panorama pongistico calabrese. A vincere è stato Catucci Giuliano del Castrovillari appunto, secondo Giuseppe De Gaio, terzo Veltri Domenico sempre del Castrovillari e terzo parimerito Terranova Vittorio del Piscopio. E' stato un torneo avvincente e pieno di partite molto tirate e concluse sul filo di lana, basti pensare che nel girone 1 Matteo Florio ha perso la partita decisiva per accedere alle semi finali contro Veltri al 5° set dopo che era stato avanti 2-1 e 10-6 al quarto set. Oppure al girone due dove per stabilire i due qualificati per le semi finali si è dovuti ricorrere alla classifica avulsa visto che tre atleti Catucci Giuliano, Terranova Vittorio e Caero Ivan dell'Atlantide avevano lo stesso numero di vittorie e sconfitte. A prevalere sono stati Catucci e Terranova grazie alla miglior differenza set, dunque vince Catucci e dire che nel girone di qualificazione lo stesso Catucci aveva perso da Terranova 3-2. In semi finale però ci ha pensato un grandissimo De Gaio a fermare Terranova che veniva accreditato da molti come il favorito per la vittoria finale. In effetti all'inizio e per buona parte della partita con De Gaio, Terranova continuava a sembrare inarrestabile con il suo gioco di difesa con puntinata lunga a dare fastidio e chiusura di smash con il diritto. Poi però come dicevo in precedenza è venuto fuori piano piano un De Gaio in versione super, eccezionale il suo controllo della tensione nervosa nei momenti topici dell'incontro e salendo contemporaneamente con la qualità delle giocate. Dopo due set a testa vinti nel quinto parte a razzo De Gaio che si porta avanti 5-0 al cambio campo e da li in poi controllerà con tranquillità la partita nonostante un Terranova mai domo. Nell'altra semi finale 3-0 di Catucci al compagno di squadra Veltri e poi finale in famiglia contro De Gaio finita 3-0 per Catucci con De Gaio che è sembrato un pò appagato dopo la vittoria con Terranova. Nulla toglie comunque che ha vinto sicuramente il più forte, un pongista Catucci che ha lasciato per strada solo i tre set della sconfitta con Terranova del quale ha sofferto particolarmente il gioco ostico e di puntinata. Per il resto tutte vittorie 3-0, sinonimo di una supremazia netta che ha consentito all'atleta di Castrovillari di aggiudicarsi il primo torneo regionale della sua carriera.

Cosi ha commentato il Presidente Curello a fine manifestazione “ E' stata una stupenda giornata di sport e i complimenti del Consigliere De Gaio presente alla manifestazione non possono che avermi fatto piacere e spinto a fare sempre meglio. Complimenti a tutti, agli atleti, ai vincitori e soprattutto a Giuseppe De Gaio, Presidente e Consigliere regionale appassionatissimo e di cui ieri a Vibo tutti hanno potuto notare oltre alla passione le grandi doti di signorilità e sportività”