Anas, Assemblea Azionisti approva Bilancio 2013: utile di oltre 3 milioni di euro
L’Assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013 di Anas S.p.A., che si è chiuso con un utile di 3,4 milioni di euro, facendo registrare un lieve incremento rispetto all’esercizio precedente, e ha deliberato di distribuire integralmente, al netto dell`accantonamento a riserva legale, un dividendo all’Azionista, ovvero al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per 3,2 milioni di euro.
”Da sei anni consecutivi ANAS chiude il bilancio in attivo” - ha commentato il Presidente Pietro Ciucci – “confermandosi anche nel 2013, nonostante le difficoltà economiche del Paese, come una delle principali stazioni appaltanti italiane. Un risultato di bilancio ottenuto anche grazie alle azioni di efficientamento della struttura, di sviluppo dei ricavi e di contenimento dei costi realizzati già da tempo dall’Azienda, in linea con i più recenti orientamenti normativi. Tra i dati di sintesi più significativi del 2013 vorrei segnalare: la riduzione del costo del personale; l’azzeramento delle spese per consulenze, per sponsorizzazioni e pubblicità nonché per rappresentanza e promozionali oltre al forte contenimento degli oneri per liti e risarcimenti”.
Nel 2013 gli investimenti in nuove costruzioni e manutenzione straordinaria sono stati pari a circa 2,2 miliardi di euro.
Relativamente alle nuove opere, nel 2013 Anas ha realizzato su tutto il territorio nazionale circa 140 nuovi km di strade e autostrade; ha avviato lavori per oltre 1 miliardo di euro ed ultimato interventi per quasi 2,8 miliardi di euro. Alla data del 31 dicembre 2013, i lavori in esecuzione ammontavano a 10,3 miliardi di euro. Per la manutenzione straordinaria ad oggi sono attivi ed in fase di attivazione 530 interventi per un importo di 800 milioni di euro.
I principali cantieri in corso per nuove costruzioni – in totale 96 al 31 dicembre 2013 - riguardano i principali itinerari del Paese quali la nuova autostrada Salerno-Reggio Calabria; la SS 106 Jonica; il collegamento Nord-Sud (SS 117 “Centrale Sicula”) e la SS 640 Agrigento-Caltanissetta in Sicilia; la Direttrice Terni-Rieti ai confini tra l’Umbria ed il Lazio; la Sassari-Olbia in Sardegna; la Monza-Cinisello in Lombardia.
Per quanto riguarda, in particolare, la nuova Salerno-Reggio Calabria, ad oggi sono stati realizzati 330 km; entro il 2014 saranno ultimati tutti i lavori avviati ed è attualmente in corso la gara per la realizzazione del macrolotto 4, Parte II, stralcio 2 (tratto tra il viadotto Stupino ed Altilia), finanziato dalla Legge di Stabilità 2014.
Per quanto attiene alla manutenzione straordinaria, particolare rilievo assume il Programma di Manutenzione Straordinaria di Ponti Viadotti Gallerie previsto dal Decreto del Fare, finanziato dal Governo per 300 milioni e suddiviso in 100 progetti tutti avviati entro il 2013, di cui 15 già completati. Tale Programma è stato successivamente rifinanziato dalla Legge di Stabilità 2014 per 350 milioni per il triennio 2014-2016 in relazione ad ulteriori 200 progetti, attualmente in fase di avvio.
“I risultati ottenuti – ha dichiarato il Presidente Ciucci - sono ancora più significativi se si considerano, da un lato, l’esiguità delle erogazioni pubbliche a causa del grave contesto di crisi economica nel quale versa ancora il nostro Paese, e, dall’altro, la notevole riduzione del traffico autostradale registrato negli ultimi anni, che come noto, rappresenta la principale fonte di ricavi per la Società”.
“Alla luce del nuovo quadro normativo di riferimento ed al fine di perseguire al meglio gli obiettivi istituzionali – ha affermato Ciucci -, Anas intende proseguire nel percorso di avvicinamento al mercato già intrapreso dal 2006, attraverso le azioni di efficientamento poste in essere, rafforzando il proprio ruolo di punto di riferimento nella progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture viarie”.
Nel 2013 il Gruppo Anas, anche attraverso la società Anas International Enterprise S.p.A., ha rafforzato le proprie iniziative in ambito internazionale - già svolte a partire dal 2007 - nel settore dei servizi integrati di ingegneria per le infrastrutture di trasporto, gestendo importanti commesse in Algeria, Libia, Qatar e Colombia nonché approfondendo le relazioni promozionali in altre aree d’interesse.
Anas pone particolare attenzione anche all’impatto sociale ed ambientale delle proprie attività, come attesta, tra l’altro, l’aver intrapreso, a partire dal 2007, la redazione del Bilancio di Sostenibilità. Inoltre, per il secondo esercizio consecutivo la Società pubblica il bilancio integrato che riporta sia i risultati economici finanziari che le prestazioni socio–ambientali, a dimostrazione della multidimensionalità della Società, della necessaria integrazione tra gli obiettivi economico-finanziari e gli obiettivi della sostenibilità e della doverosa informazione degli stakeholders.
Il Presidente Ciucci ha anche evidenziato “il forte impegno di Anas per contrastare i fenomeni criminali in stretta sinergia con le Istituzioni competenti, condividendo un modello culturale che trasmette il valore positivo della legalità. Questo impegno si è concretizzato nell’adozione negli ultimi anni da parte della Società di una pluralità di misure volte a prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali e la corruzione, tra l’altro, mediante il potenziamento dei sistemi di controllo interni (Organismo di Vigilanza, Internal Auditing; Dirigente preposto; istituzione dell’“Unità Legalità e Trasparenza” e, da ultimo, del Responsabile Anticorruzione); l’aggiornamento delle procedure aziendali riguardanti i processi core della Società anche nell'ottica del rispetto delle prescrizioni poste dal D.lgs. 231/01; la sottoscrizione di numerosi Protocolli di Legalità con le Prefetture competenti e le imprese coinvolte nell’esecuzione dei lavori”.