Anziano rapinato e malmenato a Catanzaro, individuato autore

Catanzaro Cronaca

Stamani personale della Squadra Mobile di Catanzaro ha eseguito il provvedimento di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro, nei confronti di Armando Passalacqua, 40 anni, originario di Crotone ,ma residente a Catanzaro, poichè ritenuto responsabile dei reati di rapina e lesioni ai danni di un anziano cittadino. Nella serata del 12 giugno scorso personale della Squadra Mobile interveniva prontamente in un abitazione su Viale Magna Grecia a seguito della segnalazione di una rapina, che gli Agenti apprendevano e constatavano essere stata attuata con metodi brutali e selvaggi ai danni di un anziano solo e indifeso.

Le immediate indagini consentivano a seguito delle indicazioni raccolte e de successivi riscontri, attivati grazie ad una mirata conoscenza dei soggetti dediti alla commissione di reati contro il patrimonio ed appartenenti alla comunità rom stanziale nel cittadino capoluogo, di raccogliere fondati elementi probatori a carico di Armando Passalacqua. Nella ricostruzione si è appurato che il Passalacqua, unitamente ad altri due soggetti, allo stato in corso di identificazione, si introducevano nell'abitazione e dopo aver minacciato e percosso con calci e pugni, immobilizzavano la vittima e mettevano a soqquadro l'appartamento, impossessandosi di 150 euro e dei documenti contenuti nel portafogli dell'anziano, nonché di un fucile del tipo carabina, legalmente detenuto.

La breve colluttazione seguita al tentativo di difesa del malcapitato provocava all'anziano lesioni traumatiche giudicate, nella circostanza, guaribili in 15 giorni. Nel corso dell'attività investigativa, inoltre, è emerso che nella stessa giornata del 12 giugno era stata commessa un'altra rapina in Catanzaro Lido, usando un'autovettura del tutto analoga a quella verosimilmente usata nella rapina in Viale Magna Grecia. Ancora, che due giorni dopo Armando Passalacqua si era recato al Pronto Soccorso del locale nosocomio per una distorsione compatibile con la colluttazione avuta nella rapina della sera del 12 giugno.

Per il quadro indiziario di sicura gravità a carico del Passalacqua, i gravi precedenti per reati in materia di armi, droga ed evasione, la chiara propensione delinquenziale e, quindi, il rischio che possa nuovamente commettere altri delitti come quelli del 12 giugno, è stata emessa l'ordinanza ordinanza di custodia cautelare in carcere oggi eseguita dalla squadra mobile, con la notifica del provvedimento presso la Casa Circondariale di Siano dove lo stesso è detenuto per altra causa. (AGI)