Martino :“Un meridione sempre più in pieno abbandono in cui i giovani hanno poca fiducia nel futuro”
"Un meridione sempre più in pieno abbandono in cui i giovani hanno poca fiducia nel futuro". Lo sostiene alla stampa l'esponente regionale dell'Udc calabrese Ivan Martino. "Il Rapporto Bes 2014, stilato da Istat e Cnel -sostiene il politico vibonese- configura una drammaticità sociale che afflige l'intera nazione e specialmente l'area meridionale.
E' una piaga storico-sociale che interessa un pò tutti: i poveri stanno diventando sempre più poveri e la classe media che un tempo viveva dignitosamente e che si via via gradualmente impoverendo, è sempre più insoddisfatta della condizione socio-economica in cui vive. Il livello del malessere giovanile ha raggiunto, oramai, l'apice; basta dare un'occhiata al Rapporto Economico Bes 2014 dal quale si evince l'impatto socio-economico-antropologico che questa crisi, dilagante, ha nelle giovani generazioni. Negli under 25, infatti, crolla drasticamente la soddisfazione per la propria vita e l'ottimismo per il futuro.
Nel passato, invece, la gioventù, godeva del privilegio una percezione della propria condizione di vita tra le più soddisfacenti. Io credo che la politica-prosegue lo storico contemporaneo- debba essere vettore di cambiamento, una "buona" politica che ridia dignità, speranza al nostro territorio, alle nostre genti, alle nostre giovani generazioni. Siamo proprio noi giovani-prosegue il politico vibonese- a pagare gli effetti economici devastanti di questa crisi dilagante. Una giovane generazione, la nostra, che si trova a fare i conti con il precariato occupazionale e con un conseguente peggioramento della qualità del lavoro. In un periodo, come questo, caratterizzato da irresponsabilità politica manifestata in nome di un populismo esasperato e diffamatorio, vi è una tendenza sempre minore alla stabilizzazione dei contratti precari che riguarda, in larga parte, proprio noi giovani. L'esponente politico dello scudo crociato, infine, si appella a tutti i giovani della provincia di Vibo Valentia ed afferma: "Per un futuro migliore, per una Calabria migliore, teniamo ben distante questo brutto esempio di antipolitica portatrice solo di disordine, irresponsabilità, actione diffamatoria. Guardiamo, invece, ad una progettualità politica seria, moderata che rappresenti adeguatamente le istanze provenienti dalle giovani generazioni vibonesi".