Agricoltura, Rao: fondamentale il “Collegato Agricolo” in vista del PSR 2014-2020
“Intervengo dopo aver partecipato all’incontro territoriale che si è svolto a Rosarno lunedì 30 giugno u.s., organizzato da Coldiretti Calabria, dal titolo: “L'Agricoltura di chi ama la Calabria”, nel corso del quale sono stati trattati importanti temi di interesse per la Piana di Rosarno – Gioia Tauro. La denuncia di Coldiretti circa i rischi sociali, oltre che economici, della perdurante crisi del comparto non può cadere nel vuoto e reclama azioni immediate. - Lo scrive in una nota stampa l'assessore Provinciale all’Agricoltura di Reggio Calabria, Gaetano Rao -
Il Consiglio Regionale della Calabria deve assicurare politiche e risorse al sistema agricolo e agroalimentare regionale. È mortificante rilevare che nonostante ripetute sollecitazioni, anche nel corso della seduta del 25 giugno u.s. dedicata all’assestamento di bilancio regionale, si registra ancora la grave assenza di attenzione nei riguardi dell’agricoltura.
Serve rilanciare il settore primario della regione, adottando provvedimenti legislativi ed amministrativi, non rimandabili ed urgenti, rispetto ai quali il Consiglio Regionale e la Giunta Regionale non possono più sottrarsi.
In qualità di Assessore Provinciale all’Agricoltura, condividendo le sollecitazioni di Coldiretti, invito il Presidente del Consiglio Regionale ad inserire all'o.d.g. del prossimo Consiglio, il P.d.L. 551/9^ ( c.d. Collegato Agricolo) ed i relativi emendamenti già presentati, per l' importanza delle norme contenute, che incidono anche sull'accesso ai nuovi finanziamenti del PSR 2014-2020, in modo particolare per l’olivicoltura, l’apicoltura e l’attività di valorizzazione dell’intera filiera agro-alimentare.
Ritengo altrettanto significativo riservare la giusta attenzione ai Consorzi di Bonifica, rispetto ai quali deve adottarsi una decisa inversione di tendenza, atteso che, nel corso di questi anni, sempre meno - loro malgrado - riescono a svolgere gli importanti compiti a favore dell’agricoltura e degli agricoltori.
Dopo la testimonianza del dramma economico e sociale della Piana di Rosarno, ritengo che il Consiglio Regionale non possa disconoscere queste priorità, strettamente connesse allo sviluppo del territorio e dell'agricoltura, compresi gli interventi da assicurare alla intera filiera agrumicola presente in larga parte nella Piana di Rosarno-Gioia Tauro e sull’intera provincia di Reggio Calabria, che continuano ad essere solo annunciati e non realizzati”.