Grande partecipazione all’inaugurazione statua Madonna di Medjugorje al Parco della Biodiversità
Centinaia di persone hanno preso parte questo pomeriggio all’inaugurazione di una statuina della Madonna di Medjugorje, installata all’interno del Parco della biodiversità mediterranea di Catanzaro, nel sentiero adiacente all’area fitness. L’effigie, proveniente dalla cittadina bosniaca diventata luogo di preghiera e meta di pellegrinaggio per le apparizioni mariane, è stata donata alla Provincia di Catanzaro dalle famiglie Raiola e Galati. Alla breve ma intensa cerimonia hanno preso parte, oltre al Commissario della Provincia Wanda Ferro, rappresentanti del mondo sociale, e molti medici e rappresentanti dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio”, tra cui il direttore generale Elga Rizzo. A benedire la statuina della Madonna, venerata con l’appellativo di “Regina della Pace”, il cappellano dell’Ospedale Pugliese padre Pasquale Pitari, che ha invitato tutti i presenti a rivolgere una richiesta di grazia nei confronti della piccola Marika, che lotta da tempo contro una grave malattia, e che insieme ai suoi familiari ha preso parte ad un commovente momento di preghiera. “Mia figlia nasce con una malattia genetica rara e alcuni mesi fa ha avuto una grave complicazione che l'ha portata in fin di vita - ha detto la signora Angela Donato, madre della bambina - e certamente il lavoro dei medici è stato prezioso. Oggi voglio però testimoniare l’abbraccio della Madonna, che ha protetto la bimba sotto il suo manto, e che oggi ci dà la forza di sperare. Ringrazio tutte le persone che ci hanno sostenuto”. Il dott. Giuseppe Raiola, ha parlato della sua donazione come “un atto di grande fede verso la Madonna, alla quale sono devoto da sempre. Guidato da mia madre, dall’età di 16 anni iniziai a compiere dei pellegrinaggi a Lourdes. Quando poi divenni medico, la prima cosa che sentii di fare fu quella di porre il mio fonendoscopio nel cesto ai piedi della Madonna di Lourdes, e credo che da allora mi abbia sempre guidato anche nella mia attività professionale”. “E’ una giornata significativa perché il Parco della biodiversità si arricchisce con un nuovo punto di raccoglimento e di preghiera che ci era stato richiesto nda tanti cittadini e utenti del parco”, ha detto il commissario della Provincia Wanda Ferro, che ha ringraziato le famiglie Raiola e Galati per la loro generosità, la dirigente dei servizi del Parco Rosetta Alberto per il suo lavoro di coordinamento, e le maestranze del parco e i forestali che con materiali recuperati sul posto hanno realizzato la grotta che ospita l’effigie. “Questa giornata - ha concluso Wanda Ferro - è dedicata alla piccola Marika. Abbiamo chiesto tutti insieme un miracolo per la sua guarigione e siamo vicini alla sua famiglia”