Ambiente: De Magistris, in Calabria mare sporco, una vergogna

Catanzaro Attualità
Il blog di De Magistris

Con un video pubblicato sul suo blog, nel quale sono documentati scarichi di liquami nei torrenti che sfociano a pochi passi dagli ombrelloni dei turisti, Luigi de Magistris, parlamentare europeo di Idv, parla ancora del mare sporco in Calabria: "Una vergogna, se consideriamo le enormi risorse pubbliche - dell'Unione europea, dello Stato con l'emergenza ambientale, della Regione - che sono state destinate alla depurazione. E' uno scandalo - si legge sul blog www.luigidemagistris.it - che investe la classe politica che ha governato negli ultimi anni: basta ricordare le lacrime di coccodrillo dell'ex presidente Loiero che chiedeva scusa ai calabresi, ai turisti italiani e stranieri, per le condizioni del mare. Ne' possiamo attenderci qualcosa di buono da Scopelliti, poiche' ha fatto parte della giunta Chiaravalloti, uno dei principali governi regionali in cui si e' realizzato lo scempio ambientale in Calabria". Nel video scorrono le immagini dei torrenti invasi da sedimenti melmosi dovuti ai riversamenti di liquami non depurati. "I torrenti - commenta de Magistris - continuano a portare liquami sulle spiagge in cui turisti, famiglie, bambini, sono andati a trascorrere le vacanze sperando di fare il bagno nei mari piu' belli del Mediterraneo: il Tirreno, lo Jonio. Non c'e' quasi per nulla inquinamento industriale: quello calabrese potrebbe essere un mare 'da bere' se soltanto i politici non avessero rubato sui fondi europei, se non ci fosse stato un accordo criminale tra politici, imprenditori e 'ndrangheta. Ogni estate lo stesso problema, poi ci si lamenta che non c'e' sviluppo economico, non c'e' turismo, non c'e' lavoro, la piccola e media impresa soffre, i turisti non vengono piu' in Calabria". Conclude de Magistris: "E' uno scempio al quale bisogna ribellarsi. La natura e' di tutti, l'ambiente e' di tutti, il mare e' di tutti: non possono essere violentati e depredati da una cricca di malfattori che ha consolidato in questi anni la borghesia mafiosa arricchendosi ai danni dei cittadini e del popolo calabrese".