Conferenza stampa del gruppo regionale Idv a Lamezia
"La Calabria lascia il 2010 sempre più povera e più sola". Lo ha detto il consigliere regionale di Italia dei valori, Domenico Talarico, nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme. Talarico, assieme a Emilio De Masi, capogruppo alla Regione, e Giuseppe Giordano, ha dato un 'giudizio negativo' sul bilancio regionale appena approvato'. 'Al suo interno - ha sostenuto Talarico - non ci sono provvedimenti di lungo respiro ma solo balzelli e scelte di natura propagandistica. Si tratta di un bilancio ingessato con l'80% della spesa vincolato. Questa Giunta non e' riuscita a sbloccare risorse per investirle sullo sviluppo e l'occupazione'.Secondo De Masi, 'si contano emergenze una dietro l'altra. La Calabria e' il luogo del disagio che si puo' declinare in tutte le sue accezioni: strutturale, ambientale, sanitario, economico e sociale. Questa regione rappresenta la latitudine del Paese in cui si contano emergenze una piu' grave dell'altra, ecco perche' bisogna completamente invertire la rotta'. Entrando nel merito delle questioni, De Masi ha parlato del Piano sanitario che 'e' un atto dovuto ma non si capisce se sia quello di Loiero o di Scopelliti. Poi, ci sono dei ripensamenti come ad esempio quello degli ospedali di montagna che devono essere chiusi e poi non vanno chiusi. C'e' molta contraddittorieta'. Scopelliti in questo settore sconta la mancata attitudine alla concertazione'. Altro tema trattato nel corso dell'incontro e' stato quello dei rifiuti rispetto al quale per De Masi, che ha preannunciato sull'argomento un incontro 'per contribuire alla definizione di una linea che sia veramente coerente con le necessita' di questa materia', e' stato 'disatteso completamente il Piano'. Di 'bilancio ragionieristico', invece, ha parlato Giuseppe Giordano, secondo il quale 'questo Governo regionale ha perso una grande occasione per dare una svolta . Noi non ci siamo sottratti proponendo emendamenti non di spesa. La spesa deve fare il paio con le strategie e le capacita' di progetto che questo governo regionale ha tradito. Le famiglie sono state mortificate come ad esempio con la 'offerta' della contribuzione una tantum che non risolve i problemi. Le partecipate sono un buco nero del Bilancio regionale e non c'e' volonta' ad andare ad una loro razionalizzazione con la dismissione di quegli organismi che hanno un sapore clientelare'. 'Noi - ha concluso Giordano - a breve proporremo l'adozione di un libro bianco che possa essere il faro per arrivare in maniera definitiva e obiettiva a razionalizzare e dismettere ma anche a valorizzare quelle poche societa' e organizzazioni che svolgono un'azione importante per l'economia calabrese'.