Grande successo al Motogiro Regionale “Strade Blu”
Coniugare motociclismo e turismo si può. Ne è prova evidente il successo ottenuto dalla settima edizione di “Strade Blu, Tour Motociclistico nella provincia di Crotone”, manifestazione a carattere turistico culturale che si è tenuta domenica scorsa. Ad organizzare il riuscitissimo evento è stato il Moto Club Ugo Gallo Crotone grazie anche al contributo della Provincia di Crotone, di Michele Affidato e altri collaboratori.
Numerosa la partecipazione, oltre cinquanta motociclisti, più del previsto. Un numero che ha sorpreso gli stessi organizzatori. La cosa che ha inorgoglito maggiormente gli organizzatori è stata la presenza di motociclisti provenienti anche da altre province.
È stata una domenica indimenticabile per i partecipanti che a bordo delle loro motociclette con tutta calma hanno potuto ammirare ed apprezzare le bellezze del territorio osservato da un altro punto di vista. In genere la provincia di Crotone viene associata al mare, ma questa volta i membri del Moto club Gallo di Crotone hanno voluto fare una scommessa proponendo un itinerario diverso che ha toccato i paesi interni. Scommessa ampiamente vinta. Posti suggestivi, profumi intensi e sapori che restano indelebili nel palato e nella mente. Difficilmente chi ha avuto la fortuna di partecipare alla settima edizione di Strade Blu il prossimo anno si lascerà sfuggire l’occasione di vivere un’esperienza simile.
Il motoraduno ha preso il via domenica mattina con l’arrivo dei centauri presso il Bar Sirena del Mare dove hanno effettuato le operazioni di iscrizione e gustato la prima colazione offerta loro dallo stesso bar, dal Bar Noce e da I Dolci di Hera. Successivamente il gruppo motociclistico ha percorso le vie della città di Crotone e quindi è partito alla volta di Scandale, Santa Severina, con sosta rifornimento a Cotronei. In ogni comune è stata una festa sia per i protagonisti che per gli spettatori. Ad ogni passaggio nei vari paesi la carovana motociclistica è stata salutata con calore dai residenti incuriositi dal rombo creato dal passaggio delle motociclette. Un rumore che attira la gente come una calamita. Quindi la partenza per la stupenda montagna crotonese in località Trepidò. Dopo un giro turistico nella Sila crotonese i partecipanti hanno fatto tappa al Ristorante “Archi di Pietra” dove lo chef Enzo Cavallaro ha deliziato i partecipanti con un menù eccellente fatto di svariate pietanze con tema i prodotti locali silani. Anche questa si è rivelata un’esperienza da ripetere. I prodotti crotonesi hanno riscosso un notevolissimo successo. Quindi si sono susseguite le varie premiazioni con in palio le meravigliose creazioni realizzate dal maestro orafo crotonese Michele Affidato assegnati al conduttore più anziano, al conduttore più giovane, al conduttore con la moto più antica, ed al conduttore con la moto più nuova. Un premio speciale è andato, inoltre, all’unica moto fuoristrada partecipante, una Villa 250.
Al termine della manifestazione grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori per l’ottima riuscita della manifestazione. Il presidente del club, Fabio Gallo, ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti per l’eccellente riuscita della settima edizione di “Strade Blu”, soprattutto perché i partecipanti hanno particolarmente apprezzato la formula da noi proposta che coniuga la passione per le moto alla scoperta delle bellezze del nostro territorio e dei prodotti tipici locali. Un doveroso ringraziamento da parte nostra va a chi ha sostenuto e reso possibile la realizzazione di questo evento, in particolare al presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, che ha creduto in questa iniziativa sin dalle prime edizioni nonché agli sponsor, ai bar che ci hanno supportato e allo chef Enzo Cavallaro, che ha strabiliato tutti i presenti con dei piatti straordinari”.
Coniugare sport, motociclismo, luoghi e sapori facendo promozione del territorio è possibile. Basta poco per mettere in risalto le peculiarità di un territorio che ha bisogno di uscire dai propri confini e farsi conoscere. Il Moto club Ugo Gallo dà il suo contributo, ci prova e nel suo piccolo ci riesce.