Pianopoli, il sindaco “Fa male non essere nella classifica di Legambiente su Comuni ricicloni”
Il Comune di Pianopoli, in provincia di Catanzaro chiede a Legambiente di analizzare nuovamente i dati delle classifiche sui “ricicloni”. Il centro del catanzarese già in passato più volte menzionato anche a livello nazionale per la sua attività di riciclo e di raccolta differenziata, ha sottolineato il dispiacere nel constatare che nelle valutazioni fatte da Legambiente, che pure ha ricevuto i dati, non è stato tenuto presente il 75% di Pianopoli.
“La nostra non è una protesta ma è un giusto dispiacere che evidenziamo alla nostra regione ma all’Italia intera – ha spiegato Gianluca Cuda, sindaco del centro calabrese – è un attività , quella del riciclo e della differenziata, nella quali siamo impegnati da anni, siamo stati tra i primi comuni in Italia a credere nell’importanza di sensibilizzare la popolazione e portarla a credere nella possibilità di rifiuti zero. Tra l’altro – spiega ancora il primo cittadino – noi stiamo alacremente lavorando per raggiungere proprio questo risultato, rifiuti zero ed essere portatori di un messaggio positivo per la nostra regione che è stata messa all’ultimo posto dalla classifica di Legambiente.
Faccio i complimenti a tutti i comuni e a tutte le città che puntano ad avere risultati sempre migliori – conclude Cuda - ma ci tengo molto a sottolineare che noi abbiamo una delle percentuali migliori nel Sud e non essere stati inseriti nella classifica con il nostro 75% non è bello. Bisogna anche dire che abbiamo avuto rassicurazioni da parte di Legambiente, che rivedrà la statistica e saranno effettuate le necessarie correzioni”.
Sono ormai anni che a Pianopoli non esistono più i “secchioni” per strada e che la raccolta viene effettuata con i mezzi del comune porta a porta. I cittadini sono abituati a differenziare, con buste e secchiello di colore diverso a seconda del tipo di rifiuto. Inoltre, il comune ha anche una sua piattaforma ecologica che viene regolarmente utilizzata come previsto per legge.