Fiamme Tricolore sull’amministrazione di Soverato
"In merito a quanto realizzato in questo mese scarso di attività amministrativa dalla nuova giunta comunale di Soverato, guidata dal Sindaco Alecci, la segreteria provinciale del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore, ed in particolare i rappresentanti missini della Città, esprimono il proprio plauso e l’incoraggiamento ad andare avanti sul percorso, certamente virtuoso, intrapreso dagli amministratori, tanto più che questo percorso era quello indicato negli anni dagli esponenti della Fiamma, spesso anche in contrapposizione ad amministratori che oggi fanno parte sia del Consiglio Comunale che della stessa Giunta". E' quanto scrive Natale Giaimo di Fiamma Tricolore.
"La battaglia contro i parcheggi a pagamento - continua la nota - portata avanti dall’allora Segretario Provinciale della Fiamma Tricolore in disaccordo con la “giunta Mancini” infiammo l’estate soveratese dell’epoca; la creazione di una “Metropolitana Leggera di Superficie”, che permettesse collegamenti veloci e moderni col capoluogo e con lo snodo intermodale di Lamezia Terme è stato ed è battaglia preminente nella azione amministrativa della Fiamma Tricolore, portata avanti soprattutto durante il periodo in cui Assessore Provinciale ai Trasporti era lo stesso Giaimo, e fa specie oggi la presa di posizione, miope e campanilista, del dott. Grandinetti che contesta, a nome del consiglio comunale lametino, la richiesta fatta dal Sindaco di Catanzaro Abramo al ministro Lanzetta di finanziamento di una linea veloce per l’aeroporto di Lamezia; la realizzazione di un collegamento automobilistico dall’aeroporto di Lamezia, soprattutto a favorire la rinascita del turismo nella zona; il ripristino della navetta con l’Ospedale e Soverato Superiore, particolarmente utile alla parte più debole della popolazione, anziani e ragazzi, e comunque impossibilitati ad utilizzare un mezzo proprio; cartellone eventi estivi realizzati a costo zero per la Comunità; andata a regime della raccolta differenziata; servizio wi-fi gratuito sul Lungomare, particolarmente gradito ai giovani; la sistemazione del verde pubblico e un’azione di ripulitura dell’intero territorio; l’accorato appello e l’impegno a sostenere lo sport cittadino e la squadra volley femminile in serie A in particolare.
Altrettanto certamente ci sono cose che magari dovrebbero essere fatte, sono state fatte non nel modo migliore o addirittura in modo errato, ma ci sono tutti i presupposti per poter portare avanti, nei cinque anni, un programma che faccia tornare la Perla dello Jonio nei ranghi che gli erano usi solo qualche decennio fa".