Lamezia Terme beach soccer seconda sconfitta consecutiva
Nuova sconfitta per il Lamezia Beach Soccer che, così com’era già accaduto a Lignano Sabbiadoro, cede di schianto dopo aver onorato il primo impegno di tappa.
All’onorevole 7-4 rimediato ieri contro l’Anxur Trenza, fa così seguito il secco, quanto tennistico, 6-0 subito dalla quotata Sambenedettese. Marchigiani ordinati e decisi, fin dalle prime battute, a replicare la vittoria ottenuta sul Livorno. La squadra calabrese soffre le accelerazioni degli avversari e dopo una prima "resistenza" va sotto con la rete di Bruno Novo che apre le danze.
La Samb non ha fretta e lascia il Lamezia giocare, in attesa del varco giusto che arriva al 9' quando Juninho anticipa Morelli, si coordina ed insacca con uno splendido gesto tecnico. Nei restanti minuti del primo tempo si registrano altre due occasioni per i beachers di Di Lorenzo e una per il Lamezia ma il risultato non cambia e si va al riposo sul punteggio di 2-0. La ripresa presenta lo stesso copione della prima frazione e la Sambenedettese arrotonda il proprio bottino con le reti di Soria in apertura, lesto a girare al volo un invito di Leghissa, e di Marrazza su tiro libero al 9'.
Il Lamezia non riesce ad impensierire più di tanto la retroguardia marchigiana che controlla e serve in avanti palloni all'indirizzo di Juninho, Jordan e Soria, ma il secondo tempo si conclude senza ulteriori sussulti. Nel terzo ed ultimo tempo ritmi bassi e poche occasioni, eccetto il tiro libero di Muraca che chiama alla parata d'esperienza Carotenuto a quattro minuti dalla fine.
Giri di lancette che tuttavia bastano ai rossoblù per rendere ancora più rotonda la propria affermazione. Il 5-0 è opera di Di Maio, bravo a trasformare un calcio di rigore per poi correre verso la panchina ad abbracciare il figlio del mister, Matteo, per il suo compleanno. Sui titoli di coda è quindi Jordan, omonimo del beacher di Trenza che ieri aveva mandato al tappeto i lametini con sei realizzazioni personali, a chiudere definitivamente i giochi.
Per la formazione del presidente D’Augello un’amara constatazione: nessun miglioramento rispetto allo scorso torneo, considerati anche stavolta gli zero punti all’attivo al termine delle prime quattro giornate. Nonostante la buona volontà, restano gli errori in fase difensiva, amplificati ulteriormente dall’assenza di un forte bomber. Lacuna evidenziatasi ancor di più in questa due giorni pisana dove mister Saladino non ha potuto neanche schierare il centravanti Orlando.
Venerdì, sabato e domenica prossimi, i lametini saranno di scena a Viareggio dove si disputeranno le tre restanti giornate del girone A. Tagliati ormai fuori dai giochi riguardo un’eventuale qualificazione alla fase scudetto (alla quale prenderanno parte le prime quattro dei due raggruppamenti nazionali), l’unico obiettivo rimasto è quello di chiudere con almeno una vittoria in modo da provare quantomeno ad evitare quell’ultimo posto attualmente detenuto in condominio con Livorno, ovvero uno dei tre avversari dei biancoverdi nel prossimo week-end.