Fratelli d’italia-alleanza nazionale propone il vigile di quartiere
“Nonostante gli sforzi dell’amministrazione, che sta impegnando risorse pubbliche per rendere questa nostra città vivibile e accogliente, l’arretrato è talmente tanto che intere zone ancora sono trascurate, in termini di pulizia e decoro.”E’ quanto dichiara Fabio Garritano Coordinatore cittadino di Fdi-An Amantea.
“È vero, mancano cestini della spazzatura, presenti solo in pochissime strade, ma purtroppo sono costretto a segnalare il comportamento che di certo non è di aiuto, dei nostri concittadini, per molti dei quali, ancora oggi, il "rispetto delle regole", delle ordinanze sindacali e/o assessorili, anzichè essere un principio è divenuto un optional. Tutti vedono, come lo scrivete, quanti, con disinvoltura, lanciano carte dal finestrino o buttano spazzatura per terra, portano a spasso i cani senza sacchetto per le deiezioni; A questi vorrei chiedere: è questa l’immagine che vogliamo dare della nostra città?
Eppure in questo momento storico caratterizzato da un’economia stagnante sarebbe comodo intanto che il comune spendesse meno soldi per ripulire dove i cittadini maleducati sporcano, e allo stesso tempo contribuire, attraverso il rispetto delle normali regole di civiltà, a rendere la nostra cittadina accogliente.
E allora che fare? Intanto sarebbe auspicabile una campagna di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente, magari chiedendo il contributo delle associazioni presenti e attive sul nostro territorio, ma di sicura maggiore efficacia, ritengo, potrebbe rivelarsi l’istituzione di un "vigile urbano" di prossimità (oggi il comune ne vanta un esercito!), costantemente preposto esclusivamente al controllo di ciò che avviene in un quartiere. La figura oltre a garantire il rispetto delle leggi nei quartieri, - continua Garritano - rappresenterebbe un utile servizio per la collettività, turisti compresi, lo stesso diventerebbe il riferimento costante dei residenti che sarebbero facilitati nel segnalare le disfunzioni ed i comportamenti anomali di quella parte di cittadini, fortunatamente una minoranza, che non rispettando gli spazi pubblici aumentano i costi per la loro manutenzione.
I Vigili di Quartiere, presenti già in numerose altre città, sono un utile strumento per la conoscenza e il controllo delle strade e fungono da figura di prossimità quale referente di zona, al quale segnalare problemi o esigenze.
Con la presenza stabile di un agente ben preciso si garantiscono le necessarie verifiche, l'approfondimento del problema e un'adeguata capacità di risposta. Attraverso un’azione attiva e diversificata (conoscitiva, preventiva, repressiva) nel territorio di competenza, in particolare nei luoghi di aggregazione e dove si sono rilevati particolari problemi viabilistici, di inciviltà, di illegalità, il Vigile di quartiere garantirebbe il contatto diretto con i cittadini, anche grazie alla possibilità di gestire direttamente le loro segnalazioni e fornire varie possibilità di ascolto e incontro, oltre a segnalare le criticità alle istituzioni comunali.
Vorrei che la proposta, - conclude il Coordinatore cittadino di Fdi-An - che dovrebbe rientrare tra le materie di competenza della Consulta per la Legalità e la Sicurezza, per quanto mi risulta non ancora costituita, venisse presa in considerazione dalla giunta comunale, dal consiglio tutto, e in particolare dai consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme per la Città”, lista che ho sostenuto con la mia candidatura, proprio perché aveva messo al centro dell’azione amministrativa il tema della legalità.
Ai consiglieri Mazzei, Bruno e Veltri, ai quali continuo ad offrire la mia personale collaborazione, chiedo di far propria la proposta e di portarla all’esame della giunta, anche attraverso il coinvolgimento del Consiglio Comunale.