Trasporti: Fedele ha incontrato i rappresentanti sindacali del settore

Catanzaro Infrastrutture

L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele ha presieduto a Catanzaro un incontro con le rappresentanze regionali dei sindacati del settore trasporti e dei vertici di Anav e Asstra e delle associazioni di aziende, private e pubbliche, che regolano il trasporto regionale su gomma al fine di analizzare le problematiche legate al comparto del Tpl calabrese.

Nello specifico, durante la riunione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - si è fatto il punto sulla situazione economica in cui versa il settore dei trasporti in Calabria soffermando, soprattutto, sui prossimi interventi a beneficio del comparto varati dalla Giunta.

Ha preso parte all’incontro anche il dirigente del settore Giuseppe Pavone.

“Pur in presenza di vincoli di bilancio – ha affermato Fedele nel suo intervento -, di mancanza di liquidità che grava sulle casse della Regione e del Patto di Stabilità che ne condiziona la gestione ordinaria, la Giunta regionale si sta impegnando non con pochi sforzi per dare risposte concrete ai lavoratori e alle aziende che operano sia in ambito pubblico che privato. La Regione – ha spiegato l’esponente della Giunta -, attraverso il sistema delle anticipazioni bancarie, ha avviato la procedura che consente il pagamento della seconda trimestralità entro il 31 luglio, garantendo una vera e propria boccata d’ossigeno a tutto il sistema. Così come altre regioni d’Italia, la Calabria si trova in una condizione molto complessa perché al limite dello sforamento del Patto di Stabilità. Questo vincolo non consente, quindi, di erogare i normali pagamenti. Sto costantemente seguendo a Roma – ha assicurato Fedele - l’iter che dovrebbe portare, al più presto, all’approvazione della norma che permette lo sblocco dei fondi Fas divenuti ormai indispensabili per assicurare un futuro ai lavoratori e il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi. Prendiamo atto – ha infine affermato l’assessore ai trasporti - del senso di responsabilità dimostrato dai sindacati e dalle aziende per aver compreso le difficoltà del momento”.