Provincia di Crotone, interventi antisimici all’Alberghiero di Le Castella
“Ancora una volta la Provincia di Crotone ha colto l’opportunità offerta dai fondi comunitari per intervenire sulle strutture scolastiche del territorio”. Lo ha sostenuto il presidente Stano Zurlo, nei giorni scorsi, in occasione della consegna dei lavori relativi all’adeguamento sismico dell’edificio che ospita l’Istituto Alberghiero di Le Castella.
Con il presidente Zurlo hanno partecipato alla consegna l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Alessandro Carbone ed i già-Consiglieri provinciali Raffaele Martino e Alfonso Proietto. Si tratta di un appalto integrato per un importo di oltre 500.000 euro. Somme che l’Ente intermedio ha ottenuto partecipando ad un avviso pubblico attraverso il Por Calabria Fesr 2007-2013.
“E’ un ulteriore tassello della programmazione politico-amministrativa messa in campo dalla nostra Amministrazione in questi anni e che, dati alla mano, ha assegnato grande importanza al mondo della scuola. Basti ricordare -ha aggiunto Zurlo- i finanziamenti ottenuti per dotare numerose strutture pubbliche degli impianti fotovoltaici che contribuiranno a tagliare i costi energetici. Adeguare e modernizzare gli Istituti scolastici-conclude il presidente della Provincia- è un fatto di civiltà che consente a docenti, studenti e personale della scuola, di poter operare in ambienti adeguati”. Questo il crono programma dell’intervento. Il primo “step” prevede la realizzazione di tutte le opere previste in fondazione atte a “prepararla” ad accogliere tutte le strutture di elevazione ad essa rigorosamente connesse. Si procederà quindi alla demolizione di tompagni e tramezzi, all’esecuzione degli scavi necessari per raggiungere il piano di posa delle fondazioni, al posizionamento delle armature, delle casseformi ed al successivo getto. In questa fase sarà interessato soltanto il piano terra e le aree ad esso limitrofe. Il secondo “step” prevede la realizzazione dei setti in cemento armato, con la demolizione di parti di solaio del primo impalcato (per consentire il getto), dei tompagni e dei tramezzi interessati. In questa fase sarà interessato il piano terra ed il primo piano. Si proseguirà così, a “step”, consolidando gli impalcati superiori ed interessando i piani a coppie. In ultimo sarà realizzata la soprelevazione con i telai in cemento armato ed i rispettivi solai. Dopo che saranno ultimati i lavori di scassero e rimozione delle opere provvisionali, si procederà al ripristino delle opere murarie e degli impianti interessati dall’intervento. La durata complessiva dei lavori è stimata in circa 180 giorni a cui possono aggiungersi altri 30/50 giorni per eventuali imprevisti.