‘Ndrangheta: arrestato il boss Bruno Palamara, latitante da 2 anni
Nella mattinata odierna, la Squadra Mobile ed il Servizio Centrale Operativo, con l’ausilio di Personale della Sottosezione Polizia Stradale di Sala Consilina (Sa), coordinato dal competente Centro Operativo Autostradale, ha tratto in arresto al termine di un articolata attività investigativa coordinata dalla locale Procura Distrettuale Antimafia, Bruno Palamara, 51 anni, originario di Africo (RC), già destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere n.29846/2012 R.G.N.R. e n.39825/2012 R.G. G.I.P. emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma in data 14/02/2013, ritenuto responsabile di traffico di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Sala Consilina (Sa), su indicazioni di questo Ufficio, procedeva al controllo, presso l’area di servizio Agip Sala Consilina Est dell’autostrada A3 SA/RC, dell’autovettura Audi A4 Avant di colore nero, in uso a tale Giuseppe Staiti, 43 anni, di Africo, pregiudicato per violazione della legge sulle sostanze stupefacenti.
Al momento del controllo, a bordo del predetto veicolo, oltre al citato Giuseppe Staiti, vi era il latitante Bruno Palamara, il quale a richiesta del personale operante, esibiva una carta di identità falsificata. Dalla visione di una fotografia di Bruno Palamara, trasmessa da questo Ufficio, il personale operante non aveva dubbi in merito alla reale identità dell’uomo che veniva accompagnato, unitamente allo Staiti, presso gli uffici della Sottosezione dove, a seguito di ulteriori accertamenti, veniva tratto in arresto in esecuzione del citato provvedimento.
Staiti Giuseppe è stato, invece, tratto in arresto per favoreggiamento personale. Bruno Palamara irreperibile dal febbraio 2013 è elemento di spicco delle famiglie di ‘ndrangheta dei Palamara-Maviglia-Staiti operanti sul versante jonico della provincia di Reggio Calabria.