Tropea: commerciante arrestato con l'accusa di furto aggravato

Vibo Valentia Cronaca

Furto aggravato di energia elettrica. Con questa accusa i Carabinieri della Stazione di Pizzo ieri hanno tratto in arresto Giuseppe Marzolo, commerciante di Tropea di 48 anni. I Carabinieri, nel corso di una serie di controlli nelle case di villeggiatura estive, hanno scoperto che l'uomo aveva creato un vero e proprio residence senza spendere nemmeno un centesimo di energia elettrica. Marzolo, dopo che l'ENEL gli aveva staccato il contatore per morosità, ha pensato bene di provvedere ad allacciarsi lui stesso alla rete elettrica manomettendo i fili della corrente. Non contento di ciò, oltre a rifornire di luce la propria abitazione, ha impiegato lo stesso allaccio anche per collegare 5 monolocali di sua proprietà posti nelle vicinanze ed affittati per l'estate ai vacanzieri che giungono nella città tirrenica. Un vero e proprio business a costo zero, ed una vera e propria miniera di soldi per l'uomo che, da tempo, vedeva i propri profitti incrementarsi esponenzialmente. Un giro di affari che però gli uomini dell'Arma della Compagnia di Vibo Valentia hanno stroncato definitivamente nel primo pomeriggio di ieri quando, insieme ai tecnici dell'Enel, hanno verificato i contatori ed accertato il furto di corrente. Per l'uomo sono così scattate le manette e, dopo gli atti di rito, è stato tradotto nella propria abitazione in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.