Doppia operazione delle volanti: in manette due extracomunitari

Reggio Calabria Cronaca

Doppia operazione di polizia delle "volanti" nella giornata di ieri 27 luglio che ha condotto all'arresto, in due distinti momenti, del cittadino marocchino Abdelmajid Ayar, 44 anni, per duplice tentato furto aggravato, furto aggravato, danneggiamento aggravato e resistenza e minacce a p.u., e del cittadino georgiano Lasha Mikautadze, 24 anni, per violazione della normativa sull'immigrazione. L'episodio più grave nella tarda mattinata alle ore 12.40 circa quando la Sala Operativa della Questura invia una "volante" in p.zza Garibaldi a seguito della segnalazione da parte di un cittadino del tentativo, ad opera di uno straniero, di rubare un'autovettura Daewoo Matiz. Ayar è stato sorpreso dalla polizia mentre impugnava un bastone in legno di circa un metro di lunghezza e con all'estremità un punteruolo in ferro, con cui aveva danneggiato il finestrino e la portiera dell'auto. Nel corso della perquisizione personale effettuata a carico dello straniero si rinvenivano i documenti che aveva rubato ad un'altra autovettura. Lo straniero veniva quindi, non senza difficoltà, accompagnato in Questura. L'altro episodio alle ore 21.30 di lunedì 26 quando un equipaggio delle "volanti" è intervenuto in via Verderame, unitamente a personale del 118, per soccorrere un uomo colto da malore che, secondo sue esplicite dichiarazioni aveva assunto sostanza stupefacente. Il cittadino georgiano Lasha Mikautadze, veniva quindi trasportato al Pronto Soccorso degli OO.RR. per le cure del caso ed a seguito dimesso dopo circa un ora. Accompagnato in Questura per verificarne la reale identità, il georgiano veniva sottoposto ad accertamenti dattiloscopici che consentivano di appurare che lo stesso era clandestino e già raggiunto da provvedimento di espulsione del Prefetto di Vibo Valentia e relativo ordine a lasciare il territorio dello Stato entro gg. 5 emesso dal Questore di quella provincia. Per questi motivi veniva dichiarato in arresto e custodito presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà nella mattinata odierna.