Vertenza ex Omeca, Fiom Cgil per il riconoscimento del Premio di Risultato
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa sulla vertenza ex Omeca della FIOM CGIL a firma del Segr. della Calabria Massimo Covello; per la Fiom Cgil Rc- Locri: Segr. Gen. Antonio Pensabene e le Rsu Fiom Cgil: Santo Morsillo e Nuccio Pellicanò:
"Ieri a Reggio Calabria, i lavoratori dell'Ansaldo Breda, uno dei più importanti stabilimenti industriali della Calabria, sostenuti dalla FIOM hanno scioperato per il terzo giorno di fila, per il riconoscimento del Premio di Risultato 2013 e 2014.
Una prova importante, in difesa e per la valorizzazione del lavoro, per la quale il prossimo 30 Luglio in sede di confronto nazionale tutta la FIOM si batterà, confortata dalle sempre crescenti capacità produttive dello stabilimento, come dimostrato dall’esponenziale crescita della produzione frutto della disponibilità degli operai a sobbarcarsi carichi di lavoro importanti, di cui sono prova le decine di treni e di carrozze costruite.
Una crescita che l’azienda non ha accompagnato con processi di riqualificazione organizzativa, né attenzionando i problemi di sicurezza denunciati e sollecitati dalla nostra Organizzazione, anzi spesso mostrandosi refrattaria a corrette relazioni sindacali e più sensibile ad atteggiamenti arroganti di indifferenza alle sollecitazioni ricevute. Anche questi temi sono stati a base della protesta che ha visto l’adesione della maggioranza dei lavoratori, non solo iscritti alla FIOM, nel rivendicare i propri diritti con civiltà e fermezza.
Il senso di responsabilità e il rispetto della propria dignità hanno fatto sì che, alla fine della giornata e nonostante le chiusure di una parte del management del gruppo sordo ad ogni sollecitazione e che ha agito per dividere i lavoratori e le OO.SS. cercando di perpetrare una logica di comando assolutamente ingiustificata, l'assemblea decidesse di sospendere la protesta e consentire la partenza per Milano del “Treno metro EXPO'”, ultimo gioiello della tecnologia made in Italy targato AnsaldoBreda di R.C., costruito in tempo record da operai che anche con questa opera hanno dimostrato la loro straordinaria capacità professionale e produttiva, sicura base per una crescita industriale dello stabilimento. La FIOM a tutti i suoi livelli e i lavoratori il 30 Luglio si aspettano in tempi brevi un riconoscimento economico sul PdR, e che sia riferito al 2013.
Se così non sarà, la Fiom-Cgil tornerà in assemblea per chiedere mandato ai lavoratori per continuare la lotta coordinandosi a livello nazionale. La partita è rinviata al 30, all’azienda il tempo di trovare una soluzione, speriamo avendo capito, che nello stabilimento di R.C. si sono affermati nuovi protagonismi, sicuramente attenti agli sviluppi industriali e produttivi e con essi alla difesa della dignità del lavoro, dei propri diritti."