Il Comune di Tortora aderisce al “Patto dei sindaci” contro le emissioni di anidride carbonica
Il Comune di Tortora ha aderito all’iniziativa “Patto dei Sindaci”, nato con lo scopo di appoggiare le linee guida del documento dell’Unione Europea “Energia per un mondo che cambia”. Un impegno a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) del 20% entro il 2020. Iniziativa nata a seguito del protocollo di Kyoto, che racchiude gli impegni dei paesi industrializzati al fine di diminuire le emissioni di alcuni gas ad effetto serra responsabili del surriscaldamento del pianeta. Tale protocollo prevedeva che i paesi “sviluppati” diminuissero le emissioni nocive di almeno il 5% entro il 2012.
“Una nuova sfida - ha spiegato l’assessore all’Ambiente del Comune di Tortora, Franco Chiappetta - a cui abbiamo deciso di aderire come Amministrazione Comunale, al fine di fare la nostra parte per il bene del nostro pianeta”.
Il “Patto dei Sindaci” nasce con lo scopo di coinvolgere anche i comuni, per impegnarsi a limitare le emissioni ma anche per migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti alternative. “Ogni comune – ha continuato l’assessore - deve autodeterminarsi, assumendosi la propria parte di responsabilità, per abbattere le emissioni di CO2. Le ripercussioni che un inquinamento incontrollato ha provocato al nostro pianeta, sono ormai evidenti. Abbiamo delle responsabilità nei riguardi delle generazioni future, dobbiamo lavorare per lasciare loro una Terra migliore”.
“Per aderire al Patto – ha concluso Chiappetta – dobbiamo realizzare e portare avanti alcuni obiettivi importanti: la predisposizione di un inventario delle possibili fonti di emissioni; l’elaborazione e predisposizione di un piano di azione per l’energia sostenibile, che deve avvenire entro dodici mesi dall’adesione al patto; la predisposizione di un rapporto sullo stato di attuazione del piano di azione, che deve essere realizzato entro due anni. Tutto questo nell’ottica di dare, come comune, un contributo importante per la tutela dell’ambiente ed al contenimento delle emissioni di inquinanti nell’atmosfera”.