Diritti del bambino violati? Il Grande Fratello entra in sala parto
Diritti del bambino violati? Il Grande Fratello entra in sala parto con una diretta. 12'500 euro a biglietto, tutti venduti. La protagonista non ha potuto partecipare all'edizione inglese del reality show e voleva abortire. Ora vende i biglietti per assistere al parto.
E’ giusto che per esigenze di soldi o di spettacolo ci si spinga fino a tanto? Josie Cunningham, un nome tristemente noto in Gran Bretagna. Tristemente perché, la ragazza in questione, voleva abortire solo e unicamente per poter partecipare al Grande Fratello. Il programma non l'avrebbe infatti presa incinta. Probabilmente a suon di insulti, il web l'ha poi convinta a portare avanti la gravidanza. Rinunciando al 'sogno' del GF.Ora Josie ha trovato il modo di far fruttare la sua gravidanza. E rifarsi così della mancata apparizione in televisione. Ha messo in vendita 5 biglietti a 12'500 euro l'uno. Il tutto per assistere dal vivo al suo parto.Per Giovanni D’Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, la ragazza in questione ha deciso di rendere "social" un'esperienza intima come quella del parto al confine dettato dai diritti del bambino e, più semplicemente, della decenza. A rendere la cosa più bizzarra, il fatto che i biglietti sono stati venduti tutti, in 14 minuti dalla messa in vendita.