Corigliano: il Rotaract dona la bicicletta ecologica rotabikes
Per molti mesi, con lavoro certosino i giovani rotaractiani del Rotaract Club Corigliano Rossano Sybaris hanno provveduto a raccogliere, con l’aiuto dei commercianti, nei comuni di Rossano e Corigliano le lattine in alluminio utilizzate per le bibite.
L’obiettivo dei giovani rotaractiani era quello di raccogliere tali lattine di alluminio per poi farle fondere e riciclare il materiale primo al fine di dar vita a nuovi oggetti e contribuire a preservare l’ambiente che ci circonda. L’Avvocato Ramona Rugna coadiuvata dai soci Francesco Scarcella, Anna Straface, Terry Straface, Barbara Marino, Anna Carmen Cosenza e persone esterne all'Associazione quali l'Avvocato Giuseppe Vena hanno lavorato intensamente alla realizzazione di tale Progetto Distrettuale, facendo una grande campagna di sensibilizzazione, sui territori di Rossano e Corigliano, finalizzata alla raccolta di lattine in alluminio per la durata di sei mesi.
I giovani rotaractiani, dunque, con l'aiuto di tutti i gestori degli esercizi commerciali, di Rossano e Corigliano, ai quali è stata richiesta una attiva collaborazione sono riusciti a raccogliere nell'arco temporale sopra indicato un numero considerevole di entità di lattine di alluminio con le quali il Distretto ha poi realizzato la bicicletta ecologica.
Tale progetto, ha come finalità una strategia "creativa" e partecipata che mira al consumo responsabile, alla lotta alle ecomafie, alla riduzione della produzione di rifiuti, all'impiego di materiali Eco-innovativi e di criteri di design guidati dai principi della sostenibilità ambientale. Con tenacia, quindi, i rotaractiani hanno terminato con successo il Progetto "Rotabikes" del Distretto Rotaract 2100 consegnando la bicicletta Rotabikes, dono del Distretto 2100 per l’eccellenza raggiunta in conseguenza delle lattine raccolte nei territorio Rossano/Corigliano, alla struttura Movida Beach di Michele Guccione.
La RotaBikes prodotta e donata alla struttura di cui sopra, potrà essere utilizzata da tutti i cittadini del territorio, al fine di incentivare la cultura dello sviluppo sostenibile come alternativa valida al problema energetico.