Regione: Salerno sul saldo 2013 degli ammortizzatori sociali
L’assessore regionale al lavoro Nazzareno Salerno – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha convocato un conferenza stampa d’urgenza per comunicare l’esito della due giorni romana, con il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero del lavoro e l’Inps, dove si è discusso del reperimento delle risorse per il saldo 2013 delle mensilità destinate ai lavoratori in mobilità ed in cassa integrazione.
All’incontro con la stampa, che si è svolta a Catanzaro, a palazzo Alemanni, sede della presidenza della Giunta, erano presenti anche gli assessori regionali al personale e alla cultura, Domenico Tallini e Mario Caligiuri, e il direttore generale del dipartimento lavoro Vincenzo Caserta.
Subito l’assessore Salerno ha espresso rammarico e rabbia “per la poca attenzione che il Governo Renzi sta rivolgendo alla Calabria”. “E’ necessario fare chiarezza. Pochi minuti fa – ha detto - abbiamo inoltrato un decreto al dirigente del Ministero del lavoro Salvatore Pirrone il quale ci ha assicurato che ha dato disposizione all’Inps di saldare due mensilità a questi lavoratori che non ce la fanno più ad andare avanti. La cifra stanziata con questo decreto ammonta a 49 milioni di euro, con la premessa, che il Governo nazionale ci ha fatto riportare, di rimodulazione del Piano di azione e coesione (Pac). Ma sia chiaro - ha rimarcato a gran voce l’assessore al lavoro – che non permetteremo che si intacchino le somme del Pac già previsti per altri interventi che consentirebbero di creare occupazione nel nostro territorio. Non solo, pretendiamo la restituzione delle risorse già stanziate dalla Regione e cioè 68 milioni e 700 mila euro: più del 50 per cento di quello che ha concesso il Ministero competente. Perché – ha specificato Salerno - per i precettori di ammortizzatori sociali la competenza ricade sul Governo Nazionale che deve rinvenire le risorse e destinarle all’Inps”.
L’assessore Salerno si è poi soffermato nello specifico delle cifre. “Per il saldo 2013 abbiamo bisogno di 130 milioni di euro. il Governo nazionale ne ha previsti 17 milioni e mezzo”.
“La Regione – ha proseguito l’esponente della Giunta - ha fatto la sua parte. Questo è un problema che deve varcare i confini regionali. E’ un dramma nazionale. Perciò rivendichiamo più attenzione da parte del Governo ed anche dai parlamentari calabresi. Il premier Renzi nei mesi scorsi, da Reggio Calabria, aveva assicurato la disponibilità del saldo per il 2013. E teniamo anche in conto che ancora nessuna mensilità è stata trovato per l’anno in corso. Servono fatti. Perciò chiediamo a Renzi e al ministro Angelino Alfano di fare la loro parte, perché sulla pelle dei lavoratori non ci deve essere nessuna differenza tra Destra e Sinistra, tra Nord e Sud: anche per la Sardegna, la Campania e la Puglia nulla è stato fatto per gli ammortizzatori sociali. Il Governo deve togliere ai ricchi per dare ai poveri. Ma lo deve fare già da ieri perché – ha affermato infine Salerno - domani potrebbe essere troppo tardi. La Calabria dei lavoratori senza stipendio, ricordo che i percettori di ammortizzatori sociali sono 26 mila, poggia sulla dinamite con accanto un sigaro acceso”.