Pietrapaola, Oliverio: “La Calabria non ha bisogno né di balie né di protettori”

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L'intervento di Oliverio

La Calabria non ha bisogno né di balie né di protettori, ma di essere aiutata a costruire condizioni di crescita e di sviluppo”. E’ quanto ha affermato il candidato alle primarie del centro sinistra, Mario Oliverio, intervenendo alla festa dei Giovani Democratici di Pietrapaola.

Di fronte ad una affollata platea di cittadini, ragazzi e ragazze ed al significativo e qualificato intervento di numerosi sindaci del basso ionio cosentino, Oliverio ha affrontato le problematiche relative alle condizioni della Calabria ed ha illustrato le proposte programmatiche, i contenuti ed il profilo di quella che dovrà essere la sua azione di governo alla guida della Regione.

'Il centrodestra e Scopelliti ci lasciano una situazione gravissima, contrassegnata da fallimenti e macerie in tutti i campi fondamentali della vita economica e sociale di questa regione. È necessario invertire cambiare passo, invertire rapidamente questa tendenza ed uscire dal disastro creato in questi anni”.

“Io credo –ha aggiunto Oliverio- che si possa invertire la rotta e determinare il cambiamento e per questo mi sono messo in campo. Si può fare, anche se so bene che non è semplice, ma sono convinto che anche in Calabria si può dar vita ad un percorso virtuoso e positivo, necessario per dare un futuro alla Calabria, ai suoi giovani, alle sue imprese, alle professioni e ai territori. Per fare questo non c’è bisogno né di balie né di tutori, ma di strumenti e risorse utili a costruire condizioni di crescita e di sviluppo".

"Questa regione, ricca di umanità, storia e cultura-ha concluso Oliverio- non merita di essere sempre in coda a tutte le altre. Riprendiamo il nostro orgoglio, alziamoci in piedi ed impariamo a camminare sulle nostre gambe. Nessuno ci regalerà nulla. E’ venuto il momento di dimostrare al Paese che la Calabria è davvero una terra forte, orgogliosa e desiderosa di costruire con le proprie mani il proprio futuro e quello dei suoi figli".