Centrali nucleari in Calabria, la Provincia di Cosenza dice “no”
“Di fronte a quanto sta accadendo in Giappone in queste ore è veramente incomprensibile e allarmante la sicurezza con la quale il ministro all’Ambiente Prestigiacomo ha confermato la volontà del Governo di proseguire nella definizione del programma nucleare”. È quanto afferma in una nota il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.
“Così come è altrettanto allarmante ed assurda - prosegue Oliverio - la notizia secondo cui il Governo avrebbe già definito la scelta di 52 siti in Italia di cui ben 4 in una regione altamente sismica come la Calabria nell’area costiera di Sibari (Cosenza); nella zona costiera tra il fiume Nicà e la città di Cosenza nella zona ionica vicino alla foce del Neto (Crotone), a nord di Crotone (Marina di Strongoli, Torre Melissa, contrada Tronca); la zona costiera Ionica in corrispondenza di Sellia Marina, tra il fiume Simeri e il fiume Alli (Catanzaro)”.
“Per quanto ci riguarda –conclude Oliverio- chiederemo al Consiglio regionale di esprimere un netto “no” al nucleare e di chiedere al Governo investimenti per incentivare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili per la produzione di energia. Inoltre chiederemo direttamente al Governo di sospendere i programmi in atto e di fermarsi per riflettere, anche alla luce della immane tragedia giapponese le cui implicazioni per quel paese e per l’intero pianeta potrebbero essere ancora più drammatiche di quanto già lo sono state”.