Provincia Cosenza: Pd, Occhiuto gioca allo sfascio
Il gruppo consiliare del Pd alla Provincia di Cosenza replica alle accuse di Mario Occhiuto al Presidente della Regione, Mario Oliverio.
"La notizia dell'intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, con provvedimento del 19 luglio scorso - si legge in un documento - ha chiarito definitivamente la vicenda riguardante la corretta procedura e la legittimità amministrativa inerente all'attività della Provincia di Cosenza, confermando che la guida della stessa spetta legittimamente al consigliere anziano fino alle elezioni del nuovo presidente, evidentemente ha fatto saltare i nervi all'ormai ex presidente dell'Ente Mario Occhiuto che si e' scagliato violentemente, in segno di vendetta e ritorsione, contro il presidente della Regione Mario Oliverio accusandolo di ordire improbabili congiure e complotti. Tale atteggiamento, molto probabilmente - scrive il Pd - favorito anche dall'aumento della temperatura di questi giorni, evidenzia una tendenza parossistica di Mario Occhiuto al vittimismo, un suo morboso attaccamento alle poltrone ed una concezione privatistica e distorta della cosa pubblica. E' chiaro a tutti, infatti, che l'attuale primo cittadino di Cosenza ha deciso di giocare allo sfascio e di anteporre i propri interessi e le proprie ambizioni ad una corretta e virtuosa gestione delle istituzioni pubbliche. Di questo e altro - scrivono i consiglieri - dovrà rispondere direttamente ai cittadini della provincia di Cosenza che hanno occhi per vedere e sufficiente intelligenza per giudicare. Ad essi dovrà spiegare, per esempio, come mai sta tentando con ogni mezzo di bloccare un investimento di 160 milioni di euro destinati dalla Comunità Europea per la realizzazione della Metrotranvia Cosenza-Rende-Unical e perché sta ostacolando cocciutamente la costruzione del nuovo ospedale di Cosenza. Cosi' come - continua la nota - dovrà loro rendere conto delle strade dissestate, delle periferie abbandonate, della progressiva "cosentinizzazione" dell'ente, della scarsa trasparenza amministrativa, della mortificazione continua inflitta costantemente ad un'istituzione ormai "sgovernata e allo sbando", ridotta ad un semplice ufficio di rappresentanza adibito soltanto alla presentazione di libri e pubblicazioni degli "amici degli amici". Per quanto ci riguarda - scrivono ancora i consiglieri del Pd - continueremo a lavorare e a vigilare collaborando con tutti quelli che vorranno darci una mano per ricondurre la Provincia di Cosenza al decoro, alla trasparenza e alla legittimità amministrativa e per garantire all'ente un governo prestigioso ed autorevole, pienamente legittimato e rispettoso delle normative previste dalla legge".