Barbanti e Molinari (M5S) su vicenda CE.R.In srl
"Da qualche giorno i cittadini di Bisignano, circa 10.000 abitanti in provincia di Cosenza, toccato - come tutta la Calabria - dalla più dura crisi economica degli ultimi decenni, sono ancora di più nel dramma. La CE.R.IN. Srl, concessionaria della riscossione del comune di Sant'Umile, ha pignorato indiscriminatamente presso gli istituti postali e bancari del luogo i conti correnti dove confluiscono assegni e pensioni di invalidità ed i magri e sporadici assegni dei lavoratori LSU-LPU, impedendo persino a chi è affetto da patologie oncologiche di ricorrere ai propri modesti risparmi per assolvere al pagamento dei necessari ticket sanitari di una regione sottoposta a Piano di rientro." Lo si legge in una nota di Barbanti e Molinari del M5s.
"Sappiamo come i comuni - si legge ancora - siano stretti tra normative che vincolano e riducono le risorse distribuite da un potere centrale centrale sempre più avido e i servizi da garantire comunque ai propri cittadini, tuttavia invitiamo ad una maggior cautela e vigilanza gli amministratori locali.
Registriamo la disponibilità del Vice Sindaco Grispo a farsi parte diligente della pronta risoluzione dei casi più urgenti nonché della possibile individuazione degli estremi per impugnare l'accordo con il concessionario.
Invitiamo i funzionari degli enti creditizi e degli uffici postali, ove siano edotti di situazioni particolarmente evidenti di sostanziale abuso, a non rendersi pilatescamente complici di un'iniziativa tanto spregiudicata quanto immorale. E invitiamo, al contempo, le forze politiche locali a non strumentalizzare tale vicenda per interessi di campanile ma ad operare unicamente per il suo superamento.
A nome del M5S, seguiremo gli sviluppi, valutando sia la possibilità di supportare il ricorso alle iniziative esperibili a tutela dei bisignanesi, sia la disponibilità - all'apertura del Parlamento - a portare alla ribalta nazionale il continuo abuso di norme che - invece di mantenere salvi i diritti fondamentali dei cittadini - tutelano solo gli interessi dei poteri forti di settori sempre ben rappresentati all'interno di governi nazionali buoni per tutte le stagioni. Governi di maggioranze sempre più eterogenee ma ben coese nella salvaguardia dei propri privilegi e che, all'occorrenza, si nascondono dietro “emergenze professorali”, al fine di dare autorevolezza a misure antipopolari : Monti e Fornero docet...
Non bisogna - conclude la nota - più cadere in questi tranelli."